Egregi Dottori, per un problema di contratture al pavimento pelvico, ho assunto per circa due anni i
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Egregi Dottori, per un problema di contratture al pavimento pelvico, ho assunto per circa due anni il Laroxyl. La dose è sempre stata piuttosto bassa. In accordo col medico, ora l’ho sospeso molto gradualmente, arrivando ad assumere anche una sola goccia la sera per varie settimane, fino a sospendere del tutto. Purtroppo a ogni tentativo di sospensione (è capitato anche in passato) sviluppo un sintomo molto spiacevole, cioè i risvegli precoci. Talvolta mi capita di svegliarmi alle 4.00, se non addirittura alle 3, e non riuscire più a dormire, con conseguenze negative sull’andamento dell’intera giornata. È come se senza assumere il farmaco fossi ipervigile e quando mi sveglio avverto quasi un irrigidimento a livello muscolare della fronte, non riuscendo più a rilassarmi per riprendere sonno. Premetto che prima del Laroxyl non ho mai sofferto di insonnia o risvegli precoci, ma questa situazione è molto stressante e influisce sull’umore e la produttività dell’intera giornata. Cosa mi consigliate di fare?
Be ...il laroxyl e' un farmaco sedativo, anche poche gocce assunte alla sera inducono il sonno. Veda con il suo curante se non ha senso assumere un'altro ipnotico.
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Gentile utente,
capisco bene quanto possa essere frustrante affrontare questi risvegli precoci, soprattutto quando impattano sulla qualità della giornata.
Sì, è possibile che quanto descrive sia legato alla sospensione del Laroxyl, anche se molto graduale. Anche a dosaggi bassi, questo farmaco può avere un impatto sulla qualità del sonno, e quando lo si interrompe può emergere, in alcune persone, una sorta di ipervigilanza notturna. Il fatto che prima non avesse problemi di insonnia è un elemento importante e rassicurante: indica che il sonno fisiologico, probabilmente, può ristabilirsi.
Spesso serve solo un po’ di tempo, ma capisco che nel frattempo la situazione possa essere difficile da gestire.
In certi casi può essere utile valutare se esistano approcci o accorgimenti che possano accompagnarla in questo passaggio.
Resto volentieri a disposizione, se vorrà approfondire.
Dr. Elicio
capisco bene quanto possa essere frustrante affrontare questi risvegli precoci, soprattutto quando impattano sulla qualità della giornata.
Sì, è possibile che quanto descrive sia legato alla sospensione del Laroxyl, anche se molto graduale. Anche a dosaggi bassi, questo farmaco può avere un impatto sulla qualità del sonno, e quando lo si interrompe può emergere, in alcune persone, una sorta di ipervigilanza notturna. Il fatto che prima non avesse problemi di insonnia è un elemento importante e rassicurante: indica che il sonno fisiologico, probabilmente, può ristabilirsi.
Spesso serve solo un po’ di tempo, ma capisco che nel frattempo la situazione possa essere difficile da gestire.
In certi casi può essere utile valutare se esistano approcci o accorgimenti che possano accompagnarla in questo passaggio.
Resto volentieri a disposizione, se vorrà approfondire.
Dr. Elicio
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