Dopo due interventi di litrotrissia intracorporea il calcolo è sempre nell'uretere e crea idrofrenos

2 risposte
Dopo due interventi di litrotrissia intracorporea il calcolo è sempre nell'uretere e crea idrofrenosi.Dpo il secondo intervento il calcolo di circa 5 millimetri è sceso dall'uretere prossimale all'uretere lobare.Martedì è stato di nuovo bombardato con la litrotrissia extracorporea, è possibile che questo maledetto calcolo no riesca a trovare la strada per uscire spontaneamente? Un terzo intervento in endoscopia potrebbe danneggiarmi l'uretere?Dopo quanto giorni è pericolosa un idrofrenosi?
grazie per la risposta
Dr. Matteo Zanoni
Andrologo, Urologo
Castellanza
Buon pomeriggio,
per poter risolvere il problema deve essere sottoposto a intervento di polverizzazione laser della calcolosi ureterale per via endoscopica, i trattamenti di litotrissia extracoporea a livello ureterale non sono efficaci.
L'intervento se eseguito in maniera corretta non danneggia l'uretere.
L'idronefrosi è sempre pericolosa, chieda ulteriore consulto urologico per risolvere la problematica

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Dr. Vincenzo Iossa
Urologo, Andrologo, Sessuologo
Mugnano di Napoli
Salve, andrebbe capito come mai i precedenti interventi endoscopici non siano stati risolutivi. Tuttavia non ha senso eseguire ESWL in un calcolo in uretere lombare.

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