Dopo avere iniziato a fare yoga e a tenere i piedi allungati ho iniziato a sentire una sorta di scos

Buonasera, sembrerebbe da quello che lei descrive un neuroma di Morton, un ispessimento del nervo piantare che colpisce per lo più le donne e che può essere anche bilaterale.Ha cause per lo più sconosciute, ma possono essere esserci dei fattori facilitanti, tra cui la cavizzazione del piede (e i suoi allungamenti dei piedi probabilmente l'hanno accentuato) che porterebbe a un eccessivo cario delle teste metatarsali.Per esserne certa potrebbe eseguire una ecografia oppure una risonanza magnetica

salve, i parametri descritti sono davvero pochi per capire la causa del suo problema. le consiglio di fare almeno una prima visita dall'osteopata cosi da valutare bene la sua condizione ed individuare una corretta strategia di trattamento.

Buongiorno, potrebbe essere un sovraccarico da allenamento, comunque Le consiglio di effettuare una visita fisioterapica per inquadrare lo specifico problema è di conseguenza il corretto trattamento.
Cordiali saluti

Buongiorno, la descrizione è minima ed è difficile darle una risposta, Le consiglio di fare una valutazione da un fisioterapista della sua zona in modo da avere risposte chiare e un trattamento adeguato alla sua problematica. la saluto

Buongiorno, in quanto insegnante di Yoga riesco a capire cosa intende quando parla di "allungare" i piedi. è un gergo che si usa sul tappetino per enfatizzare alcune azioni necessarie alla presa di coscienza del corpo.
Escluderei patologie importanti, vista la concomitanza con l'inizio della pratica, molto probabilmente si tratterà di un'adattamento strutturale. Dovrebbe risolversi spontaneamente in qualche giorno. Se così non fosse, rimango a sua disposizione per un consulto. Saluti

Buonasera, dalle indicazioni da lei fornite non è facile poter ipotizzare quale potrebbe essere la causa del suo problema.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega fisioterapista per una visita di valutazione

Buongiorno, è difficile definire la causa del suo sintomo che andrebbe valutato in presenza. Le consiglierei una visita da un Fisioterapista della sua zona per escludere problemi di qualunque tipo.
Saluti!

Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

cordialmente

La sensazione di "scossa" che descrivi, localizzata nella zona del metatarso sul collo del piede, potrebbe essere correlata a diverse cause, in particolare legate ai nervi, ai tessuti molli o alle articolazioni. Ecco alcune possibilità:

1. Compressione o irritazione nervosa
Neuropatia o intrappolamento nervoso:
Nella zona del metatarso passano i rami nervosi sensitivi (es. rami del nervo peroneo superficiale o profondo). La pressione o lo stretching intenso durante lo yoga potrebbe irritarli.
Sensazioni di formicolio, scosse o dolore possono manifestarsi quando si preme su un nervo irritato.
Neuroma di Morton:
Un'irritazione o ispessimento del tessuto intorno a un nervo interdigitale, più comune tra il terzo e quarto metatarso, ma può dare sintomi anche nella parte superiore del piede.
2. Tendinite o fascite
Tendinite dei muscoli estensori:
I tendini degli estensori delle dita (estensore lungo e breve) passano nella zona del collo del piede. Lo stretching eccessivo o movimenti ripetitivi durante lo yoga potrebbero causare infiammazione.
La pressione sul tendine infiammato può provocare una sensazione dolorosa o fastidiosa.
Fascite dorsale:
L'infiammazione delle fasce dorsali del piede può causare ipersensibilità.
3. Irritazione articolare o strutturale
Capsulite articolare:
Irritazione delle articolazioni metatarso-falangee, spesso legata a un carico eccessivo o posizioni mantenute troppo a lungo.
Sovraccarico biomeccanico:
Lo yoga potrebbe aver sollecitato il piede in modo non usuale, causando infiammazione delle strutture articolari o legamentose.
Cosa fare
Riposare e ridurre lo stress sui piedi:
Evita per qualche giorno le posizioni che sollecitano i piedi o che comportano pressione diretta sulla zona.
Automassaggio e stretching moderato:
Massaggia delicatamente la zona con le dita o una pallina da massaggio.
Evita stiramenti eccessivi fino a quando il sintomo non migliora.
Antinfiammatori locali (se necessario):
Gel o creme a base di ibuprofene possono aiutare a ridurre eventuali infiammazioni superficiali.
Calzature adeguate:
Usa scarpe comode e con buon supporto durante il giorno per alleviare eventuali tensioni.
Quando consultare uno specialista
Se i sintomi persistono, peggiorano, o interferiscono con le tue attività quotidiane, consulta un medico o un fisioterapista. Potrebbero essere utili:

Ecografia muscolo-tendinea: Per valutare l’infiammazione di tendini o tessuti molli.
Elettromiografia (EMG): Per verificare eventuali compressioni o danni nervosi.
Valutazione biomeccanica: Per capire se ci sono squilibri strutturali che contribuiscono al problema.
Fammi sapere se hai bisogno di ulteriori dettagli o suggerimenti!

bisognerebbe effettuare una valutazione più approfondita, è difficile fare ipotesi con cosi poche informazioni. Le consiglio di consultare il suo medico di base che, visitandola, potrà indirizzarla dal piu giusto specialista sanitario.