Dolore toracico, dispnea ipertensione e tahihardiae peso toracico post covid. Donna di 54 anni ,
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risposte
Dolore toracico, dispnea ipertensione e tahihardiae peso toracico post covid.
Donna di 54 anni , peso 60 kg altezza 1.70, paziente asmatica ed epilettica
Eseguito ecodoppler in ottobre
Quesito diagnostico in accettazione: dolore toracico, peggiorato post covid
indicazioni :
dispnea da sforzo Prolasso della valvola mitrale con insufficienza mitralica di grado moderato a duplice jet.
Nulla a carico dei restanti apparati. Bulbo aortico ( diam 35 mm) ed aorta ascendente di regolare calibro in tricuspidìa. Ventricolo sinistro di normali dimensioni ( dtd 51 mm, dts 35 mm) e spessori parietali (siv 10 mm, pp 9 mm) con efficienza contrattile globalmente ben conservata (FE 60% ), in assenza di chiare segmentarietà.
Atrio sinistro ( diam 28 mm) e sezioni cardiache destre nei limiti..
Buona funzione sistolica longitudinale ventricolare destra ( TAPSE 26 mm). Lieve rigurgito tricuspidale con PAPS derivata 29 mmHg + 5 mmHg in atrio destro. VCI normocollassata. Pericardio indenne.
Consigliano dopo ricovero per dolore precordiale atipico
Tac coronarica
Coronaria sinistra
Il tronco comune presenta regolare calibro e canalizzazione.
L’arteria discendente anteriore presenta regolare calibro e canalizzazione. Si segnala decorso intramiocardico
superficiale al tratto medio-distale del vaso, esteso per circa 35 mm.
I principali rami diagonali presentano regolare calibro e canalizzazione.
L’arteria circonflessa, dominante per calibro e distribuzione, presenta regolare canalizzazione.
I rami per il margine ottuso cardiaco e il ramo discendente posteriore presentano regolare canalizzazione.
Coronaria destra
Il vaso risulta di esile calibro.
A livello del parenchima polmonare compreso nel volume di studio, non si apprezzano alterazioni focali con
caratteristiche densitometriche di evolutività bilateralmente.
Assente aterosclerosi a carico delle principali arterie coronarie epicardiche.
Attendo visita cardiologica. Essendo disturbi emersi durante il Covid mi chiedevo cosa devo approfondire con il cardiologo, quali domande fare perché mi trovo smarrita.
Grazie a chi mi risponderà
Donna di 54 anni , peso 60 kg altezza 1.70, paziente asmatica ed epilettica
Eseguito ecodoppler in ottobre
Quesito diagnostico in accettazione: dolore toracico, peggiorato post covid
indicazioni :
dispnea da sforzo Prolasso della valvola mitrale con insufficienza mitralica di grado moderato a duplice jet.
Nulla a carico dei restanti apparati. Bulbo aortico ( diam 35 mm) ed aorta ascendente di regolare calibro in tricuspidìa. Ventricolo sinistro di normali dimensioni ( dtd 51 mm, dts 35 mm) e spessori parietali (siv 10 mm, pp 9 mm) con efficienza contrattile globalmente ben conservata (FE 60% ), in assenza di chiare segmentarietà.
Atrio sinistro ( diam 28 mm) e sezioni cardiache destre nei limiti..
Buona funzione sistolica longitudinale ventricolare destra ( TAPSE 26 mm). Lieve rigurgito tricuspidale con PAPS derivata 29 mmHg + 5 mmHg in atrio destro. VCI normocollassata. Pericardio indenne.
Consigliano dopo ricovero per dolore precordiale atipico
Tac coronarica
Coronaria sinistra
Il tronco comune presenta regolare calibro e canalizzazione.
L’arteria discendente anteriore presenta regolare calibro e canalizzazione. Si segnala decorso intramiocardico
superficiale al tratto medio-distale del vaso, esteso per circa 35 mm.
I principali rami diagonali presentano regolare calibro e canalizzazione.
L’arteria circonflessa, dominante per calibro e distribuzione, presenta regolare canalizzazione.
I rami per il margine ottuso cardiaco e il ramo discendente posteriore presentano regolare canalizzazione.
Coronaria destra
Il vaso risulta di esile calibro.
A livello del parenchima polmonare compreso nel volume di studio, non si apprezzano alterazioni focali con
caratteristiche densitometriche di evolutività bilateralmente.
Assente aterosclerosi a carico delle principali arterie coronarie epicardiche.
Attendo visita cardiologica. Essendo disturbi emersi durante il Covid mi chiedevo cosa devo approfondire con il cardiologo, quali domande fare perché mi trovo smarrita.
Grazie a chi mi risponderà
Buonasera. Le sue indagini evidenziano due aspetti meritevoli di attenzione. Il prolasso mitralico associato ad una insufficienza mitralica moderata ed il decorso intramiocardico superficiale della porzione medio-distale dell’IVA. Il primo, al momento non preoccupante per l’entità dell’insufficienza valvolare, è compatibile con quei disturbi da lei lamentati ovvero peso toracico tachiacardia dispnea in relazione al volume ematico rigurgitante in atrio durante la sistole ventricolare. Si tratta di aspetti clinici molto comuni nel prolasso mitralico e purtroppo non modificabili attraverso un trattamento farmacologico che, per quanto leggo, sarà chiaramente rivolto all’ipertensione arteriosa e , se del caso, agli eventuali fenomeni aritmici che sovente accompagnano questa valvulopatia. Il secondo è di natura congenita, quanto immodificabile anatomicamente parlando, poiché si tratta di un anomalo percorso dell’arteria coronarica discendente anteriore che per un breve tratto, in forma fortunatamente superficiale, viene compressa dalla muscolatura cardiaca. Gli effetti emodinamici di questo difetto non sono quantificabili con una TAC coronarica piuttosto con una miocardioscintigrafia perfusionale che le potrà fornire informazioni se questo difetto comporta un restringimento dinamico del vaso al punto dal comportarle una condizione ischemica. Rispondendo specificatamente al suo quesito ritengo primariamente opportuna una indagine miocardioscintigrafica con Tecnezio 99 per fare chiarezza sul dolore precordiale che lei ha presentato.
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