Dolore post intervento ernia discale L5/S1 Salve a tutti, Dopo 5 mesi di sciatalgia resistente

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Dolore post intervento ernia discale L5/S1

Salve a tutti,
Dopo 5 mesi di sciatalgia resistente ai trattamenti conservativi sono stata operata ca 6 settimane fa per via endoscopica.
Il neurochirurgo era molto soddisfatto dell‘intervento e io anche. I brutti dolori che avevo al fianco e al polpaccio erano spariti subito cosí come le fortissime parestesie.
Sono stata molto a riposo per due settimane alzandomi solo 3-4 volte al giorno per massimp 20min e con il busto.
Dopo ca. 3 settimane dall‘intervento, appena ho incominciato a muovermi di più ho iniziato ad avvertire dolore dietro la coscia sopra al ginocchio ( dolore che prima dell‘intervento avevo ma era più lieve) e un dolore sotto la pianta del piede.
Sento come „tirare“ in questi punti. Il dolore si attenua da sdraiata e da seduta. Aumenta camminando e stando in piedi. Non è lancinante ma mi preoccupa molto.
I fastidi precedenti all‘intervento ,invece, sono quasi del tutto scomparsi.
Il neurochirurgo dice che è normale che il nervo torni a far male per un pò dato che é stato compresso per mesi. Dato che Il test Lasegue è negativo lui Esclude recidive e consiglia di attendere e fare fisioterapia. Mi ha fatto prendere voltaren per 5giorni ma non ha sortito alcun effetto.
Sono un pò confusa.
Pensate che sia il caso di aspettare oppure dovrei fare altri accertamenti?
Da cosa potrebbe dipendere questo dolore „nuovo“?
Vi ringrazio moltog.
Dott. Gianluca Fedeli
Ortopedico
Roma
Gentile Signora, è abbastanza frequente che, dopo un intervento di discectomia, possano insorgere nuove aree di tensione e fastidio, poiché il nervo e i tessuti circostanti necessitano di tempo per guarire e riadattarsi. Se il Lasegue è negativo e non vi sono segnali di recidiva dell’ernia, è consigliabile seguire il percorso indicato dal neurochirurgo, continuando con la fisioterapia e i controlli periodici. Se, però, il dolore dovesse intensificarsi o persistere a lungo senza alcun miglioramento, sarebbe opportuno eseguire ulteriori approfondimenti diagnostici per escludere altre cause (come infiammazioni residue o aderenze cicatriziali) e modulare il trattamento di conseguenza.

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