Di notte dormo poco perchè quando mi giro sento delle pugnalate alla schiena per alzarmi altre pugna
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Di notte dormo poco perchè quando mi giro sento delle pugnalate alla schiena per alzarmi altre pugnalate ... devo aspettare seduto fare qualche esercizio di stracing poi posso alzarmi questo da tre mesi . Il fisiatra di di fare esercizi specifici , prendere pregabalin , e diminuire di peso cosa che sto facendo . Domande : posso andare in bici che unico sport di movimento riesco a fare? fanno bene i fanghi? se non passa è da operare mettendo placca? Chi mi consigliate eventualmente ?RISONANZA MAGNETICA (RM) del RACHIDE LOMBOSACRALE
Esame eseguito mediante sequenze: FSE T1 e T2 pesate, STIR (a soppressione del grasso) condotte secondo piani sagittali e, sui pìani
assiali, in corrispondenza degli spazi discali da L1-L2 a L5-S1. Viene indagato il rachide compreso lra D11lD12 e il sacro (metamero S5).
"Quesifo diagnostico: accertamenti - "Dolore regione lombare sx della coscia - su richiesta Ortopedica"
Precedente esame RM del rachide US eseguito in data 2405/2013. TC rachide lombosacrale dell'11/01/2022. All'attuale esame RM:
Si apprezza retrolistesi di L2 su L3. Lieve retrolistesi di L4 su L5 e di L5 su 51.
Attualmente è presente modesta riduzione in allezza con aspetto discretamente cuneizzato dei corpi di Ll e L2; conservato il
muro vertebrale posteriore, senza segni di edema osseo. Comparsa "ernia intraspongiosa di Schmorl" sulla limitante
somatica inferiore di L1.
I restanti corpi vertebrali del rachide esaminato sono conservati in altezza. Angioma osseo vertebrale al corpo di L2, invariato.
Diffuse ed evidenti alterazioni spondilosiche, accentuate rispetto al precedente esame RM, con associati osteofiti che
deformano i profili vertebrali e che in particolare in L1lL2 si saldano a ponte anteriormente e da D11 a L1 .
ll canale spinale da L2 ad Sl appare ristretto, come per stenosi di tipo misto, più accentuata rispetto al precedente esame del
2013, con peduncoli vertebrali relativamente corti e con alterazioni artrosiche pronunciate delle faccette articolari
interapofisarie, più accentuate ed ispessimento dqi legamenti gialli.
Segni didiscopatia attualmente ditutti idischi intersomaticidel rachide esaminato, daD'11-D12 a L5-S1, con disidratazione I
degenerazione discale ed accentuata riduzione degli spessori discali, più marcata in L5-S1. Si apprezza inoltre attualmente:
A livello L2-L3: protrusione discale posteriore globale, che si estende in sede di forami di coniugazione, ed associata ernia
discale in sede medio-laterale sinistra, scivolata caudalmente, con impronta sul sacco durale, accentuata verso sinistra e con
impegno nel recesso laterale di sinistra del canale spinale, nell'ambito della stenosidelcanale spinale.
A livello L3-L4: protrusione discale posteriore globale ed associata piccola ernia discale in sede mediana, con impronta sul
sacco durale, accentuata centralmente, nell'ambito della stenosi del canale spinale e che si estende lateralmente e in
corrispondenza del forame di coniugazione bilateralmente.
A livello L4-L5: protrusione discale posteriore globale ed associata ernia disale in sede medio-laterale sinistra, con impronta
accentuata verso sinistra sul sacco durale e con impegno del recesso laterale sinistro del canale spinale ed estensione in
sede foraminale bilaterale, più a sinistra, nell'ambito della stenosi accentuata del canale spinale.
A livello L5-S1: protrusione discale posteriore globale ed associata piccola ernia discale in sede mediana-paramediana
destra, un po' scivolata caudalmente, con modesta impronta sul sacco durale e in parte anche sulla corrispondente tasca
radicolare di destra ed estensione in sede foraminale bilaterale, nell'ambito della stenosi relativa del canale spinale; coesiste
stenosi osteofitosica ed artrosica dei forami di coniugazione.
lrregolarita di segnale tipo osteocondrosico dei piattivertebralicontrappostida L2 ad S1, nelcuoicontesto in L2-L3 ed L3-L4
coesistono segni di modesto edema della spongiosa ossea softocorticale.
Nei limiti il profilo posteriore dei rimanenti dischi intersomatici esaminati.
Non sono evidenti altre alterazioni di segnale delle strutture ossee vertebrali in esame, in particolare nella sequenza STIR.
Non sono apprezzabilialterazioni disegnale del cono midollare.
Segni di diffusa involuzione adiposa del muscolatura paravertebrale e spinale posteriore.
Esame eseguito mediante sequenze: FSE T1 e T2 pesate, STIR (a soppressione del grasso) condotte secondo piani sagittali e, sui pìani
assiali, in corrispondenza degli spazi discali da L1-L2 a L5-S1. Viene indagato il rachide compreso lra D11lD12 e il sacro (metamero S5).
"Quesifo diagnostico: accertamenti - "Dolore regione lombare sx della coscia - su richiesta Ortopedica"
Precedente esame RM del rachide US eseguito in data 2405/2013. TC rachide lombosacrale dell'11/01/2022. All'attuale esame RM:
Si apprezza retrolistesi di L2 su L3. Lieve retrolistesi di L4 su L5 e di L5 su 51.
Attualmente è presente modesta riduzione in allezza con aspetto discretamente cuneizzato dei corpi di Ll e L2; conservato il
muro vertebrale posteriore, senza segni di edema osseo. Comparsa "ernia intraspongiosa di Schmorl" sulla limitante
somatica inferiore di L1.
I restanti corpi vertebrali del rachide esaminato sono conservati in altezza. Angioma osseo vertebrale al corpo di L2, invariato.
Diffuse ed evidenti alterazioni spondilosiche, accentuate rispetto al precedente esame RM, con associati osteofiti che
deformano i profili vertebrali e che in particolare in L1lL2 si saldano a ponte anteriormente e da D11 a L1 .
ll canale spinale da L2 ad Sl appare ristretto, come per stenosi di tipo misto, più accentuata rispetto al precedente esame del
2013, con peduncoli vertebrali relativamente corti e con alterazioni artrosiche pronunciate delle faccette articolari
interapofisarie, più accentuate ed ispessimento dqi legamenti gialli.
Segni didiscopatia attualmente ditutti idischi intersomaticidel rachide esaminato, daD'11-D12 a L5-S1, con disidratazione I
degenerazione discale ed accentuata riduzione degli spessori discali, più marcata in L5-S1. Si apprezza inoltre attualmente:
A livello L2-L3: protrusione discale posteriore globale, che si estende in sede di forami di coniugazione, ed associata ernia
discale in sede medio-laterale sinistra, scivolata caudalmente, con impronta sul sacco durale, accentuata verso sinistra e con
impegno nel recesso laterale di sinistra del canale spinale, nell'ambito della stenosidelcanale spinale.
A livello L3-L4: protrusione discale posteriore globale ed associata piccola ernia discale in sede mediana, con impronta sul
sacco durale, accentuata centralmente, nell'ambito della stenosi del canale spinale e che si estende lateralmente e in
corrispondenza del forame di coniugazione bilateralmente.
A livello L4-L5: protrusione discale posteriore globale ed associata ernia disale in sede medio-laterale sinistra, con impronta
accentuata verso sinistra sul sacco durale e con impegno del recesso laterale sinistro del canale spinale ed estensione in
sede foraminale bilaterale, più a sinistra, nell'ambito della stenosi accentuata del canale spinale.
A livello L5-S1: protrusione discale posteriore globale ed associata piccola ernia discale in sede mediana-paramediana
destra, un po' scivolata caudalmente, con modesta impronta sul sacco durale e in parte anche sulla corrispondente tasca
radicolare di destra ed estensione in sede foraminale bilaterale, nell'ambito della stenosi relativa del canale spinale; coesiste
stenosi osteofitosica ed artrosica dei forami di coniugazione.
lrregolarita di segnale tipo osteocondrosico dei piattivertebralicontrappostida L2 ad S1, nelcuoicontesto in L2-L3 ed L3-L4
coesistono segni di modesto edema della spongiosa ossea softocorticale.
Nei limiti il profilo posteriore dei rimanenti dischi intersomatici esaminati.
Non sono evidenti altre alterazioni di segnale delle strutture ossee vertebrali in esame, in particolare nella sequenza STIR.
Non sono apprezzabilialterazioni disegnale del cono midollare.
Segni di diffusa involuzione adiposa del muscolatura paravertebrale e spinale posteriore.
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua situazione. Comprendo la sua preoccupazione.
Per poterla aiutare in modo corretto e darle una risposta accurata, è fondamentale che io esamini le immagini e, soprattutto, che mi racconti nel dettaglio la sua storia clinica, i sintomi e i segni che ha notato.
Purtroppo, con i soli messaggi non è possibile fare una valutazione completa. La invito a venirmi a trovare per una visita di persona, in modo da poterle fornire un supporto adeguato.
Ricordi che per ogni difficoltà c'è sempre una soluzione, quindi non si scoraggi.
Per poterla aiutare in modo corretto e darle una risposta accurata, è fondamentale che io esamini le immagini e, soprattutto, che mi racconti nel dettaglio la sua storia clinica, i sintomi e i segni che ha notato.
Purtroppo, con i soli messaggi non è possibile fare una valutazione completa. La invito a venirmi a trovare per una visita di persona, in modo da poterle fornire un supporto adeguato.
Ricordi che per ogni difficoltà c'è sempre una soluzione, quindi non si scoraggi.
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