Da un po’ di tempo convivo con un dolore alla spalla dx e, perché questa dolenza non mi passava, il

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Da un po’ di tempo convivo con un dolore alla spalla dx e, perché questa dolenza non mi passava, il MMG mi ha prescritto prima una radiografia e successivamente un eco alla spalla con le seguenti diagnosi, che trascrivo:
RX: Demineralizzazione ossea diffusa; Non visibilità di lesioni ossee “a focolaio”; Artrosi acromion-claveare e scapolo-omerale con sclerosi del ciglio glenoideo; Normali i rapporti articolari; Ridotto spazio subacromiale.
ECO SPALLA DX: Disomogeneità ecostrutturale del tendine del sopraspinato; Presenza di soffusione peritendinea a livello del c.l. bicipitale a livello del solco omerale; Il tendine risulta ispessito prevalente nella sua inserzione miotendinea prossimale; Presenza di versamento della borsa subacromiodeltoidea; Assenza di apprezzabili calcificazioni periarticolari; I il reperto è in accordo per lesione cronica della cuffia dei rotatori.
Gradirei ricevere un consiglio su cosa fare. Grazie mille Giovanni
Dott. Gianluca Fedeli
Ortopedico
Roma
Buongiorno Giovanni, dai referti emerge un quadro di artrosi acromion-claveare e scapolo-omerale, associato a una riduzione dello spazio subacromiale e a una sofferenza cronica della cuffia dei rotatori, con segni di infiammazione e versamento nella borsa subacromiodeltoidea. La presenza di disomogeneità del tendine del sovraspinato e di soffusione peritendinea del capo lungo del bicipite indica una possibile tendinopatia degenerativa, che potrebbe essere la causa principale del dolore.

La gestione di questa condizione dipende dalla gravità dei sintomi e dal grado di limitazione funzionale. In una prima fase, potrebbe essere utile un trattamento conservativo con fisioterapia mirata al rinforzo della muscolatura della spalla e alla stabilizzazione scapolare, abbinata a terapie fisiche come laserterapia, ultrasuoni o tecarterapia per ridurre l'infiammazione. L'utilizzo di farmaci antinfiammatori sotto o infiltrazioni di corticosteroidi o acido ialuronico nello spazio subacromiale potrebbe essere considerato nei casi di dolore persistente.

Se i sintomi non dovessero migliorare con un adeguato tentativo di terapia conservativa bisogna prendere in considerazione l'opzione chirurgica. È consigliabile evitare movimenti ripetitivi che sovraccarichino la spalla e, se possibile, modificare alcune abitudini quotidiane per ridurre il rischio di peggioramento.







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