Da circa un anno faccio uso di congesco per sintomi di aritmia legati all’ansia avendo fatto un
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Da circa un anno faccio uso di congescor per sintomi di aritmia legati all’ansia avendo fatto un percorso di psicoterapia ho riscontrato molti benefici e sono quasi giunto al traguardo di questa mia battaglia decidendo anche di sospendere l’assunzione del farmaco per 10 giorni e successivamente sospenderlo(anche se il cardiologo mi ha detto che avrei potuto sospendere quando volevo )
Da 5 mesi segnalo dei giramenti di testa molto frequenti alle volte molto aggressivi accompagnati da nausea e persistenti anche per una settimana intera, essendo tra gli effetti collaterali a lungo termine del congescor ho chiesto al cardiologo che mi dice che è impossibile che sia la pillola che sarebbero comparsi subito questi sintomi ma non saprei onestamente come esprimermi su questa sua affermazione.
Fidandomi del suddetto ho eseguito un esame vestibolare (niente) adesso farò un rmn cervicale e una visita da posturologo il cervello fu controllato 2 anni fa con mezzo di contrasto alla comparsa del primo attacco di panico , gli esami del sangue vanno bene a quanto pare
Da 5 mesi segnalo dei giramenti di testa molto frequenti alle volte molto aggressivi accompagnati da nausea e persistenti anche per una settimana intera, essendo tra gli effetti collaterali a lungo termine del congescor ho chiesto al cardiologo che mi dice che è impossibile che sia la pillola che sarebbero comparsi subito questi sintomi ma non saprei onestamente come esprimermi su questa sua affermazione.
Fidandomi del suddetto ho eseguito un esame vestibolare (niente) adesso farò un rmn cervicale e una visita da posturologo il cervello fu controllato 2 anni fa con mezzo di contrasto alla comparsa del primo attacco di panico , gli esami del sangue vanno bene a quanto pare
Buongiorno. Il Congescor ( Bisoprololo ) è un betabloccante di ultima generazione Beta1selettivo frequentemente utilizzato per i sintomi cardiovascolari correlati ad un disturbo d’ansia che si esprimono fondamentalmente sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca. Tra gli effetti indesiderati comuni spesso si evidenziano fenomeni vertiginosi e nausea come da lei stesso riportato. Non è scontato che suddette manifestazioni si manifestino nell’immediatezza ma è altrettanto plausibile che il suo corpo, in precedenza bisognevole di un supporto lenitivo offerto dal betablocco, oggi non è richieda l’intervento e che per inadeguatezza degli effetti attuali prevalgano gli effetti indesiderati vs quelli ricercati. Potrebbe essere giunto il momento di tentare la sospensione del trattamento da gestire in forma scalare, considerato il lungo periodo di assunzione, in un arco temporale di due settimane per scongiurare gli effetti rebound propri di questa classe farmacologica
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