come avviene la rimozionedi unghia?

Vorrei precisare che prima di rimuovere un unghia, così come prima di un qualsiasi altro tipo di intervento medico terapeutico, deve essere fatta una diagnosi dermatologica accurata e specifica. Concordo pienamente con ciò che ha detto il collega riguardo le modalità di rimozione dell'unghia, però è molto importante sapere prima di tutto quale sia il motivo per il quale le è stata proposta l'asportazione dell'unghia e se questa procedura sia effettivamente l'atto terapeutico maggiormente indicato; dietro un unghia alterata nella forma consistenza o colore si possono nascondere problemi ben più gravi. Perciò faccia assolutamente una visita dermatologica prima di procedere con qualunque atto chirurgico, lo consiglio caldamente.

La rimozione di un unghia o onicectomia radicale, spesso per unghia incarnita, viene eseguita in anestesia locale con l'asportazione completa della stessa e della matrice.
La patologia sopra citata è contraddistinta da un' unghia che si piega nella zona degli angoli, fino a penetrare sottopelle e susseguente infezione. Personalmente preferisco eseguire un onicectomia parziale, che riguarda solo i lati della stessa con asportazione del granuloma infiammatorio, tale metodica è sicuramente meno traumatica e dolorosa e garantisce anche una perfetta guarigione con un risultato estetico nettamente migliore.

La rimozione di un'unghia (onicectomia) viene da me eseguita in anestesia locale tronculare alla base del dito (per cui il dolore dell'anestesia è molto ridotto), senza bisogno di ricovero. Successivamente all'intervento, dovrà rimanere a riposo per 2-3 gg., e sottoporsi poi alle medicazioni (2 volte a settimana) per ulteriori 7-10 gg.
Ovviamente, poiché non mi fornisce ulteriori notizie, bisogna prima verificare che vi sia l'indicazione ad eseguire tale intervento. La invito pertanto a prenotare una visita con me (senza alcun impegno da parte sua) tramite MioDottore.