Circa 3 settimane fa ho iniziato ad avere un fastidioso prurito in zona perianale, e una volta, anda
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Circa 3 settimane fa ho iniziato ad avere un fastidioso prurito in zona perianale, e una volta, andando in bagno, ho notato del sangue.
Nel giro di una settimana/10gg, la cosa è andata molto meglio; avevo solo un po’ di fastidio quando facevo il bidet.
Questa mattina invece dopo la doccia avevo di nuovo un prurito intenso.. Di cosa potrebbe trattarsi?
Nel giro di una settimana/10gg, la cosa è andata molto meglio; avevo solo un po’ di fastidio quando facevo il bidet.
Questa mattina invece dopo la doccia avevo di nuovo un prurito intenso.. Di cosa potrebbe trattarsi?
Il prurito è sempre un sintomo, con a monte una causa.
Nel caso del prurito anale, tale causa può avere molte origini: delle emorroidi prolassate, una ragade, una dermatite anale (anite), una proctite (infiammazione del retto), una condilomatosi e via discorrendo.
Se vi è del sangue durante la defecazione, vi è sicuramente una lesione interna all'intestino.
Nella maggioranza dei casi, si tratta di lesioni benigne, dipese dal prolasso emorroidario o una ragade.
Per saperlo, non c'è che una cosa da fare: una visita proctologica.
Saluti
Nel caso del prurito anale, tale causa può avere molte origini: delle emorroidi prolassate, una ragade, una dermatite anale (anite), una proctite (infiammazione del retto), una condilomatosi e via discorrendo.
Se vi è del sangue durante la defecazione, vi è sicuramente una lesione interna all'intestino.
Nella maggioranza dei casi, si tratta di lesioni benigne, dipese dal prolasso emorroidario o una ragade.
Per saperlo, non c'è che una cosa da fare: una visita proctologica.
Saluti
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Molto probabilmente si tratta di patologia emorroidaria che si manifesta con questo tipo di sintomi (prurito, disconfort anale, perdite di sangue postevacuatorie). La sintomatologia migliora notevolmente correggendo le cause scatenanti (sforzi fisici, stazione eretta prolungata, stipsi ed alimentazione povera di fibre, ricca di cibi speziati, disidratazione) ed assumendo integratori a base di flavonoidi. E' necessaria una visita proctologica con anoscopia per meglio classificarne la gravità ed escludere altre patologie perianali meno probabili poichè si accompagnano ad altri sintomi (es. ragade, fistole )ed in caso di età >50, familiarità per neoplasie intestinali bisognerebbe completare con esame colonscopico.
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