Ciao una domanda dato che io sono sempre stato appassionato di psicologia e mi rivedo un po' in alcu

3 risposte
Ciao una domanda dato che io sono sempre stato appassionato di psicologia e mi rivedo un po' in alcuni aspetti cmnq se ho capito bene c'è differenza tra patofobia e ipocondria le differenze tra ipocondria e patofobia sono 1) ipocondria è la paura di avere già sviluppato qualche grave malattia e invece la 2) patofobia riguarda la paura forte di potersi ammalare in futuro cioè sarebbe una preoccupazione eccessiva sulla possibilità di potersi ammalare in futuro?? Dico bene? Con la psicoterapia è possibile ritornare a stare bene e liberarsi dalla patofobia e ipicondria? Perché alcuni specialisti sostengono che siano disturbi da cui è impossibile guarire ?
Dr. Fabio M. P. Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente,

l’ipocondria è la paura di avere già una grave malattia, mentre la patofobia è la preoccupazione eccessiva di ammalarsi in futuro.

La psicoterapia, soprattutto la CBT, è efficace per entrambi, con tassi di miglioramento del 50-70%.

La guarigione completa è possibile, anche se alcuni possono avere vulnerabilità residue.

Non sono disturbi “incurabili”: con un percorso mirato, spesso combinato con farmaci, si può raggiungere un’ottima remissione della sintomatologia.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti

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La psicoterapia può fare migliorare alcuni quadri, dipende poi dalla gravità.
Per quanto concerne il passare del tutto, mi sembra poco probabile, spesso alcune persone sono per costituzione molto ansiose...non si può cambiare il temperamento di una persona. Di sicuro con psicoterapia e/o terapia dello psichiatra a seconda della gravità molti quadri possono migliorare in modo importante.
Ritengo doverosa una risposta. Tutti i disturbi psichici, o i disagi, come mi sembra il suo caso, sono affrontabili e potenzialmente risolvibili. A volte ci vuole pazienza. L'importante è dare la giusta dignità e la giusta considerazione al disturbo e a chi ne soffre. Liquidare come irrisolvibili i problemi esprime spesso solo un distacco o una falsa idea del concetto di normalità. Auguri

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