Ciao a tutti. Ho effettuato 1 seduta di intralipoterapia 3 settimane fa e ho avuto come effetti col
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Ciao a tutti.
Ho effettuato 1 seduta di intralipoterapia 3 settimane fa e ho avuto come effetti collaterali gonfiore ed ematomi importanti nelle zone trattate per circa 15 giorni. Al momento ho ancora un lieve gonfiore e noto che , nei punti dove è avvenuta l' iniezione ( culotte de cheval, interno cosce) la pelle è leggermente più scura. Cosa potrebbe essere?
Ho effettuato 1 seduta di intralipoterapia 3 settimane fa e ho avuto come effetti collaterali gonfiore ed ematomi importanti nelle zone trattate per circa 15 giorni. Al momento ho ancora un lieve gonfiore e noto che , nei punti dove è avvenuta l' iniezione ( culotte de cheval, interno cosce) la pelle è leggermente più scura. Cosa potrebbe essere?
Buongiorno: è possibile che il lieve gonfiore e la pigmentazione più scura nei punti trattati siano effetti collaterali temporanei legati all'intralipoterapia. Questi sintomi sono abbastanza comuni, soprattutto dopo trattamenti che stimolano la rottura delle cellule adipose. Il gonfiore dovrebbe diminuire nel tempo, mentre il cambiamento nel colore della pelle potrebbe essere legato a una lieve iperpigmentazione post-infiammatoria, che generalmente si risolve in un paio di settimane.
Per accelerare il processo di recupero e migliorare l'aspetto della pelle, potresti considerare trattamenti complementari come Morpheus8, che utilizza radiofrequenza frazionata per stimolare la produzione di collagene e migliorare la tonicità della pelle, o BodyTite, che combina liposuzione e radiofrequenza per rassodare e rimodellare la zona trattata. Questi trattamenti possono favorire la riduzione del gonfiore residuo e migliorare l'aspetto della pelle in modo sicuro.
Le consiglio comunque di consultare il medico che ti ha seguito per una valutazione diretta, per essere sicura che tutto stia procedendo correttamente.
Per accelerare il processo di recupero e migliorare l'aspetto della pelle, potresti considerare trattamenti complementari come Morpheus8, che utilizza radiofrequenza frazionata per stimolare la produzione di collagene e migliorare la tonicità della pelle, o BodyTite, che combina liposuzione e radiofrequenza per rassodare e rimodellare la zona trattata. Questi trattamenti possono favorire la riduzione del gonfiore residuo e migliorare l'aspetto della pelle in modo sicuro.
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Salve, quanto descrive è una reazione piuttosto comune dopo una seduta di intralipoterapia: il gonfiore e gli ematomi possono persistere per diversi giorni e, una volta riassorbiti, lasciare aree di discromia (cioè pelle più scura o pigmentata) nei punti di iniezione. Questa iperpigmentazione post-infiammatoria è una risposta della pelle al trauma causato dall’ago e dalla reazione chimica del farmaco lipolitico nel tessuto sottocutaneo.
Generalmente tali discromie sono transitorie e tendono a schiarirsi spontaneamente nel giro di settimane o pochi mesi, ma possono essere trattate o prevenute in alcuni casi con creme schiarenti, antinfiammatorie o a base di arbutina, niacinamide o acido azelaico, sempre dopo consulto con lo specialista. È inoltre fondamentale evitare l’esposizione solare diretta e usare una protezione solare alta, anche se la zona è coperta, per evitare che la pigmentazione si fissi.
Se la colorazione dovesse persistere a lungo o peggiorare, sarebbe utile una valutazione dermatologica o estetica diretta per escludere altre cause o iniziare un trattamento più mirato.
Generalmente tali discromie sono transitorie e tendono a schiarirsi spontaneamente nel giro di settimane o pochi mesi, ma possono essere trattate o prevenute in alcuni casi con creme schiarenti, antinfiammatorie o a base di arbutina, niacinamide o acido azelaico, sempre dopo consulto con lo specialista. È inoltre fondamentale evitare l’esposizione solare diretta e usare una protezione solare alta, anche se la zona è coperta, per evitare che la pigmentazione si fissi.
Se la colorazione dovesse persistere a lungo o peggiorare, sarebbe utile una valutazione dermatologica o estetica diretta per escludere altre cause o iniziare un trattamento più mirato.
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