Che trattamento è più adatto per eliminare le culotte de cheval??
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risposte
Che trattamento è più adatto per eliminare le culotte de cheval??
Buongiorno,
per trattare le culotte de cheval, è importante valutare con attenzione la situazione di partenza:
• l’eventuale presenza di PEFS (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, cioè la cellulite),
• l’eventuale sovrappeso
• e la qualità del tessuto sottocutaneo.
Tra i trattamenti più efficaci ci sono:
• la carbossiterapia, che migliora il microcircolo e il drenaggio linfatico,
• e la lipolisi chimica con fosfatidilcolina e desossicolato di sodio, che agisce direttamente sulle adiposità localizzate.
Va sempre ricordato che l’approccio migliore è integrato: dieta equilibrata, attività fisica e trattamenti mirati portano ai risultati più soddisfacenti e duraturi.
per trattare le culotte de cheval, è importante valutare con attenzione la situazione di partenza:
• l’eventuale presenza di PEFS (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, cioè la cellulite),
• l’eventuale sovrappeso
• e la qualità del tessuto sottocutaneo.
Tra i trattamenti più efficaci ci sono:
• la carbossiterapia, che migliora il microcircolo e il drenaggio linfatico,
• e la lipolisi chimica con fosfatidilcolina e desossicolato di sodio, che agisce direttamente sulle adiposità localizzate.
Va sempre ricordato che l’approccio migliore è integrato: dieta equilibrata, attività fisica e trattamenti mirati portano ai risultati più soddisfacenti e duraturi.
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Buongiorno io utilizzo con successo il trattamento di intralipoterapia
ci sono diversi trattamenti con macchinari,ma il più efficace, attualmente,è l'uso di enzimi liofilizzati iniettati localmente, trattamento che richiede 2-3 sedute che permette di ottenere ottimi risultati in breve tempo
Bisogna valutare con una visita, ma in linea di massima solo ed esclusivamente una profiloplastica per lipoaspirazione (tradizionale, vaser ... ). Ma comunque è l'unico trattamento che le darà un risultato soddisfacente e duraturo.
E' possibile trattare la zona con una combinazione di criolipolisi, mesoterapia, intralipoterapia e carbossiterapia. Con una consulenza sarà possibile valutare il miglior protocollo individualizzato per le sue esigenze.
Per il trattamento delle culotte de cheval (accumuli adiposi localizzati sulla parte esterna delle cosce), la scelta più adatta dipende da diversi fattori, tra cui quantità di grasso, elasticità cutanea, età, stile di vita e aspettative estetiche. Ecco una panoramica dei trattamenti più efficaci:
1. Liposuzione
• Più indicata se l’accumulo è importante e la pelle è tonica.
• Rimuove in modo definitivo il tessuto adiposo in eccesso.
• Richiede anestesia e convalescenza, ma offre risultati visibili e duraturi.
• Eseguibile anche in forma soft (lipolaser, vibrolipo, liposuzione a siringa).
2. Intralipoterapia (es. Aqualyx)
• Iniezione di sostanze sciogli-grasso.
• Indicato per accumuli moderati e localizzati.
• Richiede più sedute, possibile gonfiore/ematomi post trattamento.
3. Criolipolisi (CoolSculpting o simili)
• Trattamento non invasivo che congela e distrugge il grasso.
• Risultati dopo circa 2–3 mesi.
• Senza aghi né chirurgia, ma non adatto se la pelle è molto rilassata.
4. Carbossiterapia / mesoterapia / radiofrequenza
• Utile se presente componente di ritenzione e cellulite associata.
• Non eliminano il grasso in eccesso, ma migliorano circolazione e tono cutaneo.
5. Lipolaser (laser sottocutaneo)
• Tecnica mini-invasiva per sciogliere e aspirare il grasso con il calore del laser.
• Aiuta anche la retrazione della pelle.
Il Consiglio finale è di valutare di persona la qualità della cute, lo spessore del pannicolo adiposo e la simmetria. La scelta migliore si fa solo dopo una visita specialistica con un chirurgo plastico o un medico estetico esperto in tecniche corpo.
1. Liposuzione
• Più indicata se l’accumulo è importante e la pelle è tonica.
• Rimuove in modo definitivo il tessuto adiposo in eccesso.
• Richiede anestesia e convalescenza, ma offre risultati visibili e duraturi.
• Eseguibile anche in forma soft (lipolaser, vibrolipo, liposuzione a siringa).
2. Intralipoterapia (es. Aqualyx)
• Iniezione di sostanze sciogli-grasso.
• Indicato per accumuli moderati e localizzati.
• Richiede più sedute, possibile gonfiore/ematomi post trattamento.
3. Criolipolisi (CoolSculpting o simili)
• Trattamento non invasivo che congela e distrugge il grasso.
• Risultati dopo circa 2–3 mesi.
• Senza aghi né chirurgia, ma non adatto se la pelle è molto rilassata.
4. Carbossiterapia / mesoterapia / radiofrequenza
• Utile se presente componente di ritenzione e cellulite associata.
• Non eliminano il grasso in eccesso, ma migliorano circolazione e tono cutaneo.
5. Lipolaser (laser sottocutaneo)
• Tecnica mini-invasiva per sciogliere e aspirare il grasso con il calore del laser.
• Aiuta anche la retrazione della pelle.
Il Consiglio finale è di valutare di persona la qualità della cute, lo spessore del pannicolo adiposo e la simmetria. La scelta migliore si fa solo dopo una visita specialistica con un chirurgo plastico o un medico estetico esperto in tecniche corpo.
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