Cari dottori, a 30 anni ho subito una miomectomia in emergenza, avevo un fibroma di 7cm che mi causa

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Cari dottori, a 30 anni ho subito una miomectomia in emergenza, avevo un fibroma di 7cm che mi causava emorraggie così severe da costringermi a usare i pannoloni da incontinenza. L'evento mi ha traumatizzato per la sua severità e per l'insorgenza improvvisa. In quell'occasione ho insistito per un'isterectomia, visto che non ho mai desiderato figli e non volevo assolutamente che una cosa simile accadesse di nuovo. Purtroppo mi hanno tolto solo il fibroma. Mi hanno poi prescritto loette, da prendere tre mesi senza pausa per migliorare l'anemia, io l'ho continuata per due anni, ma mi ha causato una depressione gravissima con tentativo di suicidio, purtroppo anche mia madre soffre di depressione. Ho quindi sospeso la pillola, sono andata avanti un pò di anni, sopportando il ciclo, sempre abbondante, fino a quando, un anno addietro, è tornato emorraggico. Ho tre fibromi, e 39 anni appena compiuti, questa la situazione. Mi sono rivolta a un ginecolo chirurgo molto umano, gli ho spiegato che vorrei togliere l'utero, perchè la pillola non la posso e non la voglio prendere. Lui ha acconsentito, capendo il mio disagio fisico e psicologico. Adesso, se vogliamo analizzare i fatti, posso dire che durante l'ultimo anno, nonostante la mestruazione sia abbondante, con adeguate terapie marziali ho mantenuto l'emoglobina al limite, non so se in futuro le cose potrebbero peggiorare però. Tuttavia non è solo questione di emoglobina, soffro per sei giorni al mese, ho un forte senso di pressione e malessere, finita la mestruazione seguono altri sei giorni di spossatezza estrema, poi dolori e stanchezza ovulatoria, e poi, sto discretamente bene per 5 giorni prima di passare ai fastidi premestruali e ricominciare tutto dall'inizio. Psicologicamente sono esasperata, ogni mestruazione vivo con l'angoscia di finire in ps, ed essere costretta ad assumere progestinici. Secondo voi, data la situazione, l'isterectomia è la scelta giusta? Non voglio fare embolizzazioni o altre procedure conservative, voglio risolvere questo problema invalidante una volta e per tutte. Voglio svegliarmi la mattina senza controllare sul calendario quanto manca alla prossima mestruazione, senza la paura di essere costretta a una terapia ormonale e rischiare la trombosi, senza la paura che, procedendo negli anni i fibromi s'ingrossano e la perimenopausa aggrava il tutto. Io sono convinta e felice di liberarmi dell'utero, ho solo molta paura dell'intervento, anche se ho già subito una laparotomia. Vorrei un vostro parere, sto facendo la scelta giusta?
Dr. Marco Di Gangi
Ginecologo, Ecografista
Pontedera
Probabilmente l'isterectomia (con conservazione degli annessi), per lei, è una scelta da prendere in seria considerazione.

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