Cagliari si può operare in tutta sicurezza su protesi caviglia?
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Cagliari si può operare in tutta sicurezza su protesi caviglia?
La chirurgia protesica di caviglia si sta sviluppando ormai da anni in Italia e all'estero. Certamente e' una chirurgia protesica con meno anni alle spalle rispetto alla ben piu' consolidata di anca di ginocchio. Le protesi di caviglia di ultima generazione sono molto valide. Rimane importante l'indicazione chirurgica che deve essere precisa in relazione all'eta', quadro clinico e radiografico. Personalmente spendo molto tempo con il paziente per spiegare benefici e rischi e per discutere eventuali alternative ove siano presenti. La sicurezza in medicina non esiste ma in mani esperte si possono ridurre i rischi.
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Certamente affidarsi ad un chirurgo esperto sul' argomento dovrebbe essere la prassi, in modo da ridurre eventuali imprevisti e rischi , che peraltro sono presenti in ogni intervento chirurgico. Nel caso specifico della protesi di caviglia e' buona norma , x ridurre i rischi di mobilizzazione del' impianto ,avere sufficiente tessuto osseo nel malleolo tibiale, essendo questo insieme al malleolo peroneale , i pilastri ossei di mantenimento, pertanto mi sento di sconsigliare detto intervento in situazioni di artrosi di caviglia in esito a frattura del malleolo tibiale con pregressa lussazione di caviglia
In tutta sicurezza direi proprio di no. La protesi di caviglia sebbene sia utilizzata molto di più negli ultimi anni rimane un impianto protesico con follow-up e numero di impianti ancora molto scarso rispetto alle più comuni protesi di anca, ginocchio e spalla. Inoltre i vantaggi di questa chirurgia rispetto alla consolidata tecnica dell'artrodesi di caviglia, che rappresenta la logica alternativa all'impianto protesico, non sono così chiari. Sappiamo bene che la mobilità articolare della caviglia dopo impianto protesico è spesso modesta e potrebbe non giustificare il ricorso ad una chirurgia difficile con alto tasso di complicanze sopratutto nei pazienti più giovani con alte richieste funzionali. Personalmente ho posto indicazione a protesi di caviglia solo in pazienti in cui concomitanti patologie di articolazioni vicine suggerissero di preservare comunque la mobilità dell'articolazione
Certamente si, a condizione che si tratti di un operatore particolarmente esperto e sapendo che la durata nel tempo sarà inferiore a quella di una protesi d'anca o di ginocchio, specialmente se si tratta di un soggetto relativamente giovane, che svolga ancora un'attività lavorativa e sia di corporatura massiccia
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