Buongiorno, vorrei un piccolo chiarimento. Soffro di extrasistole da ormai qualche anno, o probabi

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Buongiorno, vorrei un piccolo chiarimento.
Soffro di extrasistole da ormai qualche anno, o probabilmente da sempre, ma con il mio stato ansioso peggiorato negli ultimi anni, ho iniziato ad avvertirle, e a renderne un ossessione. Ho sviluppato un'estrema sensibilità verso il mio corpo e da ipocondriaca, alterno periodi in cui penso di avere un disturbo, e lo amplifico (pensavo di avere un problema ai polmoni e respiravo male di conseguenza, ho pensato di avere una trombosi, un infarto, la pressione alta, e in ogni situazione, di morire). Ho curato la mia ansia, sotto controllo del medico, con un antidepressivo e un ansiolitico. Ho fatto due cicli, a distanza di diversi anni e ho terminato il tutto qualche mese fa. A livello di extrasistole sono migliorata, perché pratico sport e va tutto bene. Mi escono solamente quando ho problemi digestivi (soffro di ibs), o quando sono estremamente stanca o agitata. Vorrei chiedere se è normale sentire delle vere e proprie scariche che durano qualche minuto con extrasistole. Quando litigo mi vengono quasi sempre, e dopo il litigio spariscono e io sto bene. Ho fatto ecg, ecg sotto sforzo, holter ed ecocardiogramma tutte l'anno scorso. (Durante una scarica mi feci portare in ps, dove mi fecero un ecg ma in quel momento stavo già decisamente meglio) E ogni esame è risultato perfetto, nonostante poco prima di togliere l'holter si sia proprio registrata questa "scarica". Posso stare tranquilla per quegli episodi? Come vengono, vanno. Posso dimenticarmeli? Perdonatemi, spero possiate chiarirmi la situazione.
(Ho 23 anni, esami del sangue sempre perfetti, nessuna patologia, nessuna causa di morte in famiglia per problemi simili, nessuna patologia famigliare degna di nota).
Se durante l'episodio di cardiopalmo l'ECG Holter non ha documentato aritmie potrebbe trattarsi di un semplice aumento di frequenza (tachicardia sinusale). Senza documentazione è davvero difficile fare una diagnosi certa ma solo ipotizzare una sua reattività emotiva. Esistono tecniche come il training autogeno che aiutano ad evitare crisi d'ansia o a controllarle. Se non l'ha già fatto escluda problemi alla tiroide mediante dosaggio ematico di TSH, FT3, FT4. Cordiali saluti

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