Buongiorno vorrei porre una domanda. Non riesco a capire se soffro di ipertensione e necessito di

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Buongiorno vorrei porre una domanda.
Non riesco a capire se soffro di ipertensione e necessito di una cura antipertensiva oppure no. Mi spiego meglio: ho notato che in fase di misurazione con sfigmomanometro, più la fascia mi stringe il braccio più mi agito e sento aumentare la frequenza cardiaca. Mediamente presento una pressione media di 140/90 alle volte anche 150/100. Fatto l'holter pressorio, ho notato che invece la notte è calma piatta con una media di 90/60 o 100/70.
Ho provato a misurare la pressione arteriosa con smartwatch e la misura più alta riscontrata è 118/72.
Volevo chiedere a sv:
È possibile che io non soffra di ipertensione, ma che ho semplicemente paura dello strumento a causa di ansia ecc?. Ok che uno smartwatch non è affidabilissimo in queste misurazioni, ma addirittura una differenza di oltre 30 punti? Cosa potrei fare per capire meglio? Ho visto due cardiologi. Il primo mi voleva dare una cura antipertensiva senza se e senza ma come tentativo, e l'altro invece mi ha consigliato un periodo di riposo, di rimessa in forma (sono in leggero sovrappeso) e di tornare dopo un anno.
L'unica cosa che vorrei evitare, è di iniziare una cura farmacologica senza che ce ne sia bisogno. Grazie mille.
Dr. Giuseppe BILOTTA
Cardiologo, Medico certificatore
Cagliari
Buongiorno. L’ipertensione arteriosa non è costante nel suo esordio. Spesso sono presenti periodi di normalità tensiva alternati ad altri di franca ipertensione. Vedo inoltre che alla luce della sua indagine MAPA sussiste una normalità pressoria notturna e questo è un dato rassicurante. Nella mia ordinaria pratica clinica consiglio di procedere periodicamente a valutazioni pressorie domiciliari trisettimanali e di aggiornarmi sulla situazione con periodicità semestrale. Laddove l’ipertensione arteriosa dovesse presentarsi in maniera evidente e costante con valori superiori ai 135/85 mmhg nelle medie giornalierie si puo’ pensare ad un trattamento farmacologico iniziale e a basso dosaggio qualora i valori ravvisati siano elevati ma pur sempre modesti. Sicuramente il calo ponderale ed una vita attiva agevolano la normalizzazione dei valori pressori. Al momento concordo con l’opinione espressa dal suo cardiologo di riferimento di rivedere il suo quadro clinico dopo un anno

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