Buongiorno, vorrei chiedervi informazioni e una mano. A giugno, dopo un'elevata attività sessuale
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Buongiorno,
vorrei chiedervi informazioni e una mano.
A giugno, dopo un'elevata attività sessuale (sia sesso con partner, sia masturbazione) avevo avvertito solo un leggero fastidio al glande senza rossori, inoltre per qualche giorno avevo la sensazione di non riuscire a tenere l'urina, dovendoci andare quasi di corsa. Successivamente si è risolto tutto spontaneamente senza nessuna terapia (ho limitato un po' le attività sessuali).
Qualche mese dopo, circa due settimane fa, sempre dopo una importante attività sessuale (per importante intendo diverse eiaculazioni giornaliere, anche ravvicinate), sia tramite sesso, sia tramite masturbazione, avverto un dolore al pene più fastidioso nella parte dove c'è l'uretra. Dopo altri eventi sessuali, un giorno solo inizio ad avere dei forti bruciori durante la minzione, allora ho iniziato a bere tanta acqua. Ad oggi ho l'uretra che è ben visibile e rossa, un leggerissimo liquido trasparente che fuoriesce dopo la minzione e un leggero indolenzimento all'inguine (inoltre un fastidio leggerissimo al testicolo che va e che viene, quasi impercettibile ma lo sento). Perché sono qui? Putroppo non ho trovato empatia nell'urologo che mi ha visitato (non parlo di competenze, parlo di empatia e informazioni trasmesse), il quale mi ha prescritto CEFIXORAL una compressa per 7 giorni. Ho chiesto all'urologo se avessi dovuto fare esami e mi ha risposto di no. Ho tenuto ovviamente sospese qualsiasi attività sessuale per una settimana oggi.
Dunque, non vi chiedo di fornirvi voi la terapia, ma un supporto per capire come procedere, ho davvero tanta confusione, un po' di paura e vorrei andare da un altro urologo. potrebbe essere uretrite e non prostatite come anticipato dall'urologo? preciso che l'urologo mi ha fatto la visita rettale (però tre giorni prima del giorno in cui mi è venuto il bruciore). In questo momento non ho nessun bruciore durante la minzione, solo un leggerissimo fastidio e non so se si tratta più di condizionamento (leggera ipocondria dovuta dai dubbi e paura che ho).
Grazie mille,
Cordialmente
Stefano
vorrei chiedervi informazioni e una mano.
A giugno, dopo un'elevata attività sessuale (sia sesso con partner, sia masturbazione) avevo avvertito solo un leggero fastidio al glande senza rossori, inoltre per qualche giorno avevo la sensazione di non riuscire a tenere l'urina, dovendoci andare quasi di corsa. Successivamente si è risolto tutto spontaneamente senza nessuna terapia (ho limitato un po' le attività sessuali).
Qualche mese dopo, circa due settimane fa, sempre dopo una importante attività sessuale (per importante intendo diverse eiaculazioni giornaliere, anche ravvicinate), sia tramite sesso, sia tramite masturbazione, avverto un dolore al pene più fastidioso nella parte dove c'è l'uretra. Dopo altri eventi sessuali, un giorno solo inizio ad avere dei forti bruciori durante la minzione, allora ho iniziato a bere tanta acqua. Ad oggi ho l'uretra che è ben visibile e rossa, un leggerissimo liquido trasparente che fuoriesce dopo la minzione e un leggero indolenzimento all'inguine (inoltre un fastidio leggerissimo al testicolo che va e che viene, quasi impercettibile ma lo sento). Perché sono qui? Putroppo non ho trovato empatia nell'urologo che mi ha visitato (non parlo di competenze, parlo di empatia e informazioni trasmesse), il quale mi ha prescritto CEFIXORAL una compressa per 7 giorni. Ho chiesto all'urologo se avessi dovuto fare esami e mi ha risposto di no. Ho tenuto ovviamente sospese qualsiasi attività sessuale per una settimana oggi.
Dunque, non vi chiedo di fornirvi voi la terapia, ma un supporto per capire come procedere, ho davvero tanta confusione, un po' di paura e vorrei andare da un altro urologo. potrebbe essere uretrite e non prostatite come anticipato dall'urologo? preciso che l'urologo mi ha fatto la visita rettale (però tre giorni prima del giorno in cui mi è venuto il bruciore). In questo momento non ho nessun bruciore durante la minzione, solo un leggerissimo fastidio e non so se si tratta più di condizionamento (leggera ipocondria dovuta dai dubbi e paura che ho).
Grazie mille,
Cordialmente
Stefano
Gentile paziente,
I sintomi che riferisce potrebbero ricondirsi ad una prostatite, ma sospetto anche un’uretrite (difficile dire se gonococcica o meno senza un tampone) e forse anche un’epididimite (che giustificherebbe il dolore al testicolo.
Le consiglio di sottoporsi a una nuova visita urologica, eventualmente con un altro professionista se così preferisce, ma solo così potrà dirimere i suoi dubbi senza rischi inutili.
Cordialmente,
ES
I sintomi che riferisce potrebbero ricondirsi ad una prostatite, ma sospetto anche un’uretrite (difficile dire se gonococcica o meno senza un tampone) e forse anche un’epididimite (che giustificherebbe il dolore al testicolo.
Le consiglio di sottoporsi a una nuova visita urologica, eventualmente con un altro professionista se così preferisce, ma solo così potrà dirimere i suoi dubbi senza rischi inutili.
Cordialmente,
ES
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