Buongiorno, Vorrei chiedere un parere riguardo alla situazione di mio padre, un uomo con parkinso
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Buongiorno,
Vorrei chiedere un parere riguardo alla situazione di mio padre, un uomo con parkinsonismo che assume Jumex 10 mg e Iskidrop da circa due anni. Da circa 2 giorni ha avuto un episodio di stitichezza severa, per cui ha utilizzato clisteri di glicerina riuscendo poi a evacuare. Tuttavia, da quel momento, sono comparsi sintomi come allucinazioni, confusione mentale, rigidità e uno stimolo molto frequente di urinare (ogni 10 minuti sopratutto di notte). Questi sintomi sono gli stessi che ha avuto due anni fa prima di iniziare la cura.
Abbiamo già avuto un parere che suggerisce che, in casi di parkinsonismo, il Jumex potrebbe non essere la terapia ideale e che potrebbe causare allucinazioni. Fino a questo episodio, mio padre non aveva avuto allucinazioni con il Jumex, e volevo sapere se questo recente scompenso intestinale potrebbe aver temporaneamente influenzato l’efficacia del farmaco, portando a un peggioramento dei sintomi.
Sarebbe possibile avere un consiglio su come procedere?
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti,
Vorrei chiedere un parere riguardo alla situazione di mio padre, un uomo con parkinsonismo che assume Jumex 10 mg e Iskidrop da circa due anni. Da circa 2 giorni ha avuto un episodio di stitichezza severa, per cui ha utilizzato clisteri di glicerina riuscendo poi a evacuare. Tuttavia, da quel momento, sono comparsi sintomi come allucinazioni, confusione mentale, rigidità e uno stimolo molto frequente di urinare (ogni 10 minuti sopratutto di notte). Questi sintomi sono gli stessi che ha avuto due anni fa prima di iniziare la cura.
Abbiamo già avuto un parere che suggerisce che, in casi di parkinsonismo, il Jumex potrebbe non essere la terapia ideale e che potrebbe causare allucinazioni. Fino a questo episodio, mio padre non aveva avuto allucinazioni con il Jumex, e volevo sapere se questo recente scompenso intestinale potrebbe aver temporaneamente influenzato l’efficacia del farmaco, portando a un peggioramento dei sintomi.
Sarebbe possibile avere un consiglio su come procedere?
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti,
Nei pazienti con s. parkinsionana e con malattia di Parkinson l'alvo irregolare può compromettere l'assorbimento corretto dei farmaci e quindi la loro efficacia.
Nello specifico le consiglio di effettuare una presa in carico neurologica in modo da avere un medico di riferimento che familiarizzi con il paziente e che gestisca la terapia in modo corretto.
Stiamo parlando di un paziente con una verosimile malattia neurodegenerativa e tali problematiche devono necessariamente essere gestite in un contesto ambulatoriale con il medico che conosce il paziente.
Cordiali saluti
Nello specifico le consiglio di effettuare una presa in carico neurologica in modo da avere un medico di riferimento che familiarizzi con il paziente e che gestisca la terapia in modo corretto.
Stiamo parlando di un paziente con una verosimile malattia neurodegenerativa e tali problematiche devono necessariamente essere gestite in un contesto ambulatoriale con il medico che conosce il paziente.
Cordiali saluti
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