Buongiorno, Vorrei chiedere indicazioni su come proseguire, se rivolgermi a un fisiatra o a un or
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Buongiorno,
Vorrei chiedere indicazioni su come proseguire, se rivolgermi a un fisiatra o a un ortopedico, o altro.
Sono una ragazza di 28 anni e lavoro al computer tutto il giorno. Da diversi mesi sento un dolore leggero e altalenante alla schiena/anca, nella zona lombare destra, presente solitamente in posizione supina, la mattina al risveglio e con brevi episodi durante il giorno da seduta o in piedi.
Finora ho fatto le seguenti visite:
- 09/2021 RX lombosacrale - Esito: atteggiamento scoliotico lombare dx-concavo con accenno a rotazione metamerica sull’asse longitudinale e lieve sclerosi sub condrale sul versante iliaco delle sincondrosi.
- 10/2021 Ecografia muscolo-tendinea all’anca dx - Esito: entesite con minute calcificazioni della sede di attacco distale del tendine del muscolo grande gluteo. Tendinopatia inserzionale dei tendini del piccolo e medio gluteo. Distensione fluida della borsa trocanterica. Trocanterite anca dx.
- 10/2021 visita fisiatrica + eseguito trattamento fisioterapico con tecarterapia x4 sedute. Ho rilevato beneficio ma di breve durata e ho iniziato a eseguire esercizi per rafforzare i muscoli della schiena.
- 12/2021 seconda visita fisiatrica + Trattamento fisioterapico con onde d’urto x3 sedute. Le ho eseguite nonostante non sentissi più dolore in quel periodo.
- 01/2021 fino ad ora: dolore leggero e altalenante, presente solitamente in posizione supina, la mattina al risveglio e con brevi episodi durante il giorno da seduta o in piedi.
Mi sono trasferita all’estero e non ho più accesso ai medici a cui mi ero rivolta, perciò vorrei chiedervi un consiglio su come procedere e a chi rivolgermi.
Vi ringrazio molto,
Erika
Vorrei chiedere indicazioni su come proseguire, se rivolgermi a un fisiatra o a un ortopedico, o altro.
Sono una ragazza di 28 anni e lavoro al computer tutto il giorno. Da diversi mesi sento un dolore leggero e altalenante alla schiena/anca, nella zona lombare destra, presente solitamente in posizione supina, la mattina al risveglio e con brevi episodi durante il giorno da seduta o in piedi.
Finora ho fatto le seguenti visite:
- 09/2021 RX lombosacrale - Esito: atteggiamento scoliotico lombare dx-concavo con accenno a rotazione metamerica sull’asse longitudinale e lieve sclerosi sub condrale sul versante iliaco delle sincondrosi.
- 10/2021 Ecografia muscolo-tendinea all’anca dx - Esito: entesite con minute calcificazioni della sede di attacco distale del tendine del muscolo grande gluteo. Tendinopatia inserzionale dei tendini del piccolo e medio gluteo. Distensione fluida della borsa trocanterica. Trocanterite anca dx.
- 10/2021 visita fisiatrica + eseguito trattamento fisioterapico con tecarterapia x4 sedute. Ho rilevato beneficio ma di breve durata e ho iniziato a eseguire esercizi per rafforzare i muscoli della schiena.
- 12/2021 seconda visita fisiatrica + Trattamento fisioterapico con onde d’urto x3 sedute. Le ho eseguite nonostante non sentissi più dolore in quel periodo.
- 01/2021 fino ad ora: dolore leggero e altalenante, presente solitamente in posizione supina, la mattina al risveglio e con brevi episodi durante il giorno da seduta o in piedi.
Mi sono trasferita all’estero e non ho più accesso ai medici a cui mi ero rivolta, perciò vorrei chiedervi un consiglio su come procedere e a chi rivolgermi.
Vi ringrazio molto,
Erika
Buongiorno,
per quello che racconta i suoi problemi sono da ricondurre ad un atteggiamento posturale peggiorato dal tipo di attività lavorativa svolta. Il consiglio è quello di continuare con l'approccio fisioterapico considerando che comunque una attività di ginnastica vada sempre praticata per prevenire episodi acuti o di riacutizzazione.
Cordiali saluti
per quello che racconta i suoi problemi sono da ricondurre ad un atteggiamento posturale peggiorato dal tipo di attività lavorativa svolta. Il consiglio è quello di continuare con l'approccio fisioterapico considerando che comunque una attività di ginnastica vada sempre praticata per prevenire episodi acuti o di riacutizzazione.
Cordiali saluti
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Premettiamo che spesso entrambi gli specialisti possono rispondere allo stesso quesito perchè il fattore determinante è l'esperienza e non la particolare specialità. In generale mi rivolgo ad un ortopedico quando il dubbio è opero o non opero, ingesso o non ingesso, etc. Mi rivolgo invece ad un fisiatra quando il trattamento è conservativo ovvero non chirurgico. Di norma il paziente, nei casi come il suo, si rivolge prima battuta ad un fisiatra. Se poi durante gli esami dovrebbe emergere un quadro particolare sarà il fisiatra stesso ad indirizzarla anche ad un ortopedico. Questa è solo un'indicazione di massima perchè ad esempio in caso di protesizzazione d'anca si consultano entrambi: prima interviene l'ortopedico ( intervento ) e poi il fisiatra ( recupero del cammino ).
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