Buongiorno, vorrei avere informazioni su quale tipo di intervento è indicato per la correzione perm
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Buongiorno,
vorrei avere informazioni su quale tipo di intervento è indicato per la correzione permanente di un labbro superiore corto o iperattivo, che lascia i denti visibili anche a riposo.
In particolare, cerco una soluzione definitiva che non comporti rischi di paralisi o danni funzionali.
È possibile conoscere anche una stima del costo dell’intervento?
vorrei avere informazioni su quale tipo di intervento è indicato per la correzione permanente di un labbro superiore corto o iperattivo, che lascia i denti visibili anche a riposo.
In particolare, cerco una soluzione definitiva che non comporti rischi di paralisi o danni funzionali.
È possibile conoscere anche una stima del costo dell’intervento?
difficile rispondere a questa domanda senza un'accurata valutazione. Potrebbe essere necessaria una frenulotomia associata a botox per evitare la risalita del labbro
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Buongiorno!
Quando il labbro superiore è corto o iperattivo (e i denti restano visibili anche a riposo), l’obiettivo è aumentare la copertura dentale e ridurre l’elevazione del labbro, preferendo tecniche stabili e con rischio minimo su nervi e funzione.
Valutazione iniziale
• Quantità di esposizione dentale a riposo (idealmente 2–4 mm).
• Pattern del sorriso: iperattività dei muscoli elevatori vs eccesso verticale mascellare (VME).
• Lunghezza del filtro (sottosettale) e spessore del vermiglio.
• Foto/Video in statica e dinamica; talvolta Rx/CBCT se si sospetta componente scheletrica.
Opzioni chirurgiche “definitive” (senza rischio di paralisi)
(Le tecniche sotto agiscono intraoralmente o su piani lontani dai rami del faciale; quindi il rischio di “paralisi” è estremamente basso.)
1. Lip Repositioning Surgery (reposizionamento del labbro)
• Tecnica mucosa interna che abbassa la linea del labbro e limita l’escursione dei muscoli elevatori.
• Pro: cicatrici interne, recupero rapido, ottimo per labbro iperattivo.
• Contro: possibile parziale recidiva nel tempo (10–20%); sensazione di tensione le prime settimane.
2. Miotomia/Miectomia selettiva dei muscoli elevatori
• Trattamento dei levator labii superioris, LLSAN, zygomaticus minor, ecc., per ridurre la trazione in sorriso.
• Pro: più duraturo nei casi di iperattività marcata; cicatrici interne.
• Contro: rischio di asimmetria se non accuratamente bilanciata; serve mano esperta.
3. Allungamento/“appesantimento” del labbro
• V-Y mucosale (allunga la mucosa labiale) e/o innesto dermo-grasso/AlloDerm nel labbro per aumentare spessore e copertura dentale a riposo.
• Pro: utile quando il labbro è corto/sottile.
• Contro: variazioni di volume nel tempo; possibile ritocco.
4. Chirurgia ortognatica (Le Fort I con impaction differenziata)
• Indicata solo se c’è eccesso verticale mascellare (sorriso gengivale scheletrico importante).
• Pro: risolutiva sul difetto scheletrico.
• Contro: è chirurgia maggiore, ospedaliera.
Non indicato nel suo caso (perché accorcia il labbro e aumenta l’esposizione dentale): lip lift “bullhorn”.
Come scegliere
• Labbro iperattivo con lunghezza normale → Lip repositioning ± miotomia selettiva.
• Labbro corto/sottile (poca copertura a riposo) → V-Y mucosale ± innesto dermo-grasso; talvolta associato a lieve miotomia.
• Componente scheletrica evidente (gummy smile severo, terzi facciali sproporzionati) → valutazione ortognatica.
Rischi e sicurezza
• Paralisi facciale: non prevista con queste tecniche, perché i piani chirurgici sono mucosali/profondi e lontani dai rami del faciale.
• Altri rischi: edema, ecchimosi, asimmetria (raramente), temporanea sensazione di tensione o sorriso “più contenuto”, alterazioni di sensibilità (di solito transitorie), recidiva parziale nei soli lip-repositioning.
• Funzione: fonazione e alimentazione preservate; dieta morbida/igiene scrupolosa nel post-op.
Recupero tipico
• Ambulatoriale o day-surgery; 30–90 minuti.
• Rientro sociale in 5–10 giorni; attività leggere da subito.
• Risultato iniziale in 2–3 settimane, maturazione a 3 mesi.
Costi indicativi in Italia (IVA, sala, anestesia variabili)
• Lip repositioning: €2.000–€5.000
• Miotomia/miectomia selettiva: €3.500–€7.000
• V-Y mucosale ± innesto dermo-grasso: €2.500–€6.000
• Ortognatica (Le Fort I): €12.000–€25.000+ (percorso ospedaliero, esami e modelli inclusi)
Quando il labbro superiore è corto o iperattivo (e i denti restano visibili anche a riposo), l’obiettivo è aumentare la copertura dentale e ridurre l’elevazione del labbro, preferendo tecniche stabili e con rischio minimo su nervi e funzione.
Valutazione iniziale
• Quantità di esposizione dentale a riposo (idealmente 2–4 mm).
• Pattern del sorriso: iperattività dei muscoli elevatori vs eccesso verticale mascellare (VME).
• Lunghezza del filtro (sottosettale) e spessore del vermiglio.
• Foto/Video in statica e dinamica; talvolta Rx/CBCT se si sospetta componente scheletrica.
Opzioni chirurgiche “definitive” (senza rischio di paralisi)
(Le tecniche sotto agiscono intraoralmente o su piani lontani dai rami del faciale; quindi il rischio di “paralisi” è estremamente basso.)
1. Lip Repositioning Surgery (reposizionamento del labbro)
• Tecnica mucosa interna che abbassa la linea del labbro e limita l’escursione dei muscoli elevatori.
• Pro: cicatrici interne, recupero rapido, ottimo per labbro iperattivo.
• Contro: possibile parziale recidiva nel tempo (10–20%); sensazione di tensione le prime settimane.
2. Miotomia/Miectomia selettiva dei muscoli elevatori
• Trattamento dei levator labii superioris, LLSAN, zygomaticus minor, ecc., per ridurre la trazione in sorriso.
• Pro: più duraturo nei casi di iperattività marcata; cicatrici interne.
• Contro: rischio di asimmetria se non accuratamente bilanciata; serve mano esperta.
3. Allungamento/“appesantimento” del labbro
• V-Y mucosale (allunga la mucosa labiale) e/o innesto dermo-grasso/AlloDerm nel labbro per aumentare spessore e copertura dentale a riposo.
• Pro: utile quando il labbro è corto/sottile.
• Contro: variazioni di volume nel tempo; possibile ritocco.
4. Chirurgia ortognatica (Le Fort I con impaction differenziata)
• Indicata solo se c’è eccesso verticale mascellare (sorriso gengivale scheletrico importante).
• Pro: risolutiva sul difetto scheletrico.
• Contro: è chirurgia maggiore, ospedaliera.
Non indicato nel suo caso (perché accorcia il labbro e aumenta l’esposizione dentale): lip lift “bullhorn”.
Come scegliere
• Labbro iperattivo con lunghezza normale → Lip repositioning ± miotomia selettiva.
• Labbro corto/sottile (poca copertura a riposo) → V-Y mucosale ± innesto dermo-grasso; talvolta associato a lieve miotomia.
• Componente scheletrica evidente (gummy smile severo, terzi facciali sproporzionati) → valutazione ortognatica.
Rischi e sicurezza
• Paralisi facciale: non prevista con queste tecniche, perché i piani chirurgici sono mucosali/profondi e lontani dai rami del faciale.
• Altri rischi: edema, ecchimosi, asimmetria (raramente), temporanea sensazione di tensione o sorriso “più contenuto”, alterazioni di sensibilità (di solito transitorie), recidiva parziale nei soli lip-repositioning.
• Funzione: fonazione e alimentazione preservate; dieta morbida/igiene scrupolosa nel post-op.
Recupero tipico
• Ambulatoriale o day-surgery; 30–90 minuti.
• Rientro sociale in 5–10 giorni; attività leggere da subito.
• Risultato iniziale in 2–3 settimane, maturazione a 3 mesi.
Costi indicativi in Italia (IVA, sala, anestesia variabili)
• Lip repositioning: €2.000–€5.000
• Miotomia/miectomia selettiva: €3.500–€7.000
• V-Y mucosale ± innesto dermo-grasso: €2.500–€6.000
• Ortognatica (Le Fort I): €12.000–€25.000+ (percorso ospedaliero, esami e modelli inclusi)
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