Buongiorno. Volevo fare una domanda premettendo che poi ovviamente mi farò seguire da un cardiologo

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Buongiorno.
Volevo fare una domanda premettendo che poi ovviamente mi farò seguire da un cardiologo o medico dello sport,ma ci vuole un pp per settembre,intanto volevo qualche consiglio.
Ho 45 anni peso 50/51kg sono stata pressocche sempre sedentaria x svariati motivi che non sto a raccontare,pero sono sana mangio bene ho fatto sempre visite cardio ecocuore holter ecg analisi(tutte bene tranne classico ferro basso e soffro di gastrite e reflusso gastrico e laringeo) anche un controllo di angiotc toracica e rmn sistema nervoso centrale per alcune problematiche legate al climaterio per stare piu tranquilli e perché dopo una familiarità ho scoperto di essere trombifilica eterozigosi fattore 2.
La domanda che volevo fare esiste diciamo da sempre nel senso a livello cardiologico le visite vanno tutte bene e i battiti in visita sono adeguati diciamo che anche misurando a casa con un saturimetro a dito a riposo vario fra 75 e 85 battiti saturo bene varia a seconda delle posizioni 96/97/98...quindi nessun cardiologo mai mi ha dato o consigliato terapie....solo che se mi alzo e faccio qualcosa anche semplice a volte anche stando in piedi oppure azioni come caricare una lavatrice o versare una pentola del pranzo(visto sia con holter che appunto pulsossimetro) i battiti salgono tipo a 100/110/115 poi magari scendono se mi siedo etc....la risposta é sempre stata che non ho niente,l'unica cosa dicono sarà il ferro basso oppure una tua emotività di base oppure il fatto che non sei per nulla allenata....da quando ho scoperto la trombofilia cammino circa 40 minuti abbastanza a passo sostenuto anche se non veloce in inverno ed in effetti va un po meglio mi sembra come sensazione "resistenza" nel fare le cose della giornata (in estate un po piu difficile x il caldo infatti avverto un po piu di flemma).
Sicuramente il tutto è legato anche ad un periodo per niente facile di ingresso in climaterio con tanti sintomi,pero ho anche letto che l'attività fisica aiuta molto quindi.anche per queato chiedo....
○○○○○○○Quindi volevo chiedere in sostanza
1)se posso stare tranquilla avendo fatto ecg holter ecocuore che i battiti cosi diciamo altini quando faccio le.c cose anche dipendono solo da un non essere allenata
2)per migliorare intanto cosa posso fare partendo da una base di piu o meno sedentarietà diciamo.....camminare velocemente che come dicevo ho iniziato come qualche esercizio tipo pilates per rinforzo muscolare che un po già faccio da due anni e poi puo aiutare fare tipo 3 serie di scale al giorno? possono aiutare devo farle anche diciamo avverto "il cuore che batte forte" per lo sforzo?cioè é proprio quellallenamento che fa bene?o si deve smettere?

Spero possiate darmi qualche dritta
Dott. Gabriele Vassura
Medico dello sport, Ecografista
Bologna
Buongiorno,
lei ha già eseguito numerosi accertamenti cardiologici (ECG, Holter, ecocardiogramma, angio-TC, esami ematochimici) tutti negativi per patologie cardiache significative.
In assenza di cardiopatia, l’aumento della frequenza cardiaca fino a 100-115 bpm durante attività comuni è in genere una risposta di adattamento normale, fisiologica, che può essere più evidente nei soggetti sedentari, anemici o in periodi di stress ormonale (come il climaterio).

Senza sostituire la valutazione diretta del medico dello sport, che è comunque consigliata, può stare ragionevolmente tranquilla, visto il quadro clinico già esplorato.

L’attività fisica regolare è raccomandata dalle linee guida (cammino a passo sostenuto, esercizi di rinforzo muscolare graduale, attività tipo pilates), con progressione graduale e ascoltando i propri sintomi.

La sensazione di “cuore che batte forte” durante lo sforzo, purchè sempre ritmico, non accompagnata da dolore toracico, sincopi o mancamenti o marcata difficoltà a respirare, è generalmente normale e tende a ridursi con l’allenamento.

Tuttavia, per una prescrizione di esercizio sicura e personalizzata — anche in considerazione della trombofilia e del ferro basso — è consigliato rivolgersi al cardiologo e al medico dello sport, che potranno definire modalità e intensità più adatte al suo caso.

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