Buongiorno,volevo chiedere informazioni sull'Ansiolev, che se ho capito bene è un integratore alim

23 risposte
Buongiorno,
volevo chiedere informazioni sull'Ansiolev, che se ho capito bene è un integratore alimentare contro l'ansia a base di prodotti naturali.
La mia domanda più importante è se dà dipendenza.
Inoltre: ci sono effetti collaterali? E per quanto tempo posso prenderlo continuativamente, prima di fare una pausa?
Ho letto altrove su questo sito che l'efficacia degli integratori non è dimostrata, ma su di me credo stia funzionando alla grande. Anche troppo, in effetti! Non ero così rilassata da moltissimo tempo: non trattengo il respiro, non sono tesa, mi concentro molto meglio. Non mi aspettavo che un integratore funzionasse così tanto, ed è questo che mi ha quasi spaventata sulle possibili ripercussioni! Non ho mai preso farmaci per l'ansia prima.

La mia situazione: sono una studentessa universitaria ormai vicina alla tesi magistrale. Ho sempre un po' sofferto di ansia (non gravissima credo, niente attacchi di panico, ma una tensione generalizzata; alla fine i miei risultati sono buoni, ma li raggiungo con moltissima fatica).
Adesso andare in biblioteca o studiare con degli amici, che prima era la mia principale fonte di supporto, è diventato rischioso (vivo con i miei, che hanno una certa età), e unito al fatto che ovviamente devo passare tanto tempo in casa ha peggiorato la situazione. In passato ho seguito degli incontri di counselling psicologico, ma dall'inizio della situazione covid ho un po' abbandonato, anche perché non ho la privacy in casa per degli incontri telematici. Allora la situazione era più tranquilla, ma anche ricordandomi dei consigli della counsellor sto cercando di tenere a bada l'ansia facendo esercizio fisico regolare e con la meditazione. A gennaio però ho comunque avuto una spirale d'ansia, sbalzi d'umore e sensi di colpa perché non riuscivo a concentrarmi, che mi ha completamente bloccato per tre settimane intere.
Ora, siccome vorrei riuscire a laurearmi e possibilmente senza farmi esplodere la testa durante il processo, ho cercato un modo di controllare questa cosa, sono andata dall'erborista, e lui mi ha venduto questo prodotto. Se potessi continuare così sarebbe la panacea, ma appunto, prima di procedere vorrei informarmi bene.
Grazie in anticipo per l'aiuto!
La dipendenza la da anche l'acqua. Se si trova bene vada avanti e dia la Tesi.
Poi si vedrà (come mi diceva sempre mio padre quando ero piccolo).

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Cara utente, mi dispiace per l’ansia che questo periodo le reca. A prescindere dall’utilizzo di integratori, le consiglierei di rivolgersi a uno psicoterapeuta per la gestione dell’ansia di cui parla. Questo è un periodo particolarmente provante dal punto di vista psicologico e varrebbe la pena ascoltare sua sintomatologia. In bocca al lupo per la tesi. Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio
Salve se l'integratore la aiuta continui pure....la meditazione e l'esercizio fisico sono importanti. Se vorrà un giorno fare un percorso, quando ne sentirà la necessità provi la terapia E.M.D.R CHE sicuramente le sarà di aiuto.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Buonasera,
Purtroppo il periodo particolare che stiamo vivendo non aiuta per chi soffre di ansia e non e in più lei è anche in un periodo di stress, preparare la tesi crea tensioni di vario tipo. Riguardo “ansiolev”, legga le indicazioni così da avere le corrette informazioni che le servono ed è bene farsi seguire da un professionista perché ansiolev è un “tampone” momentaneo, ma non cura ovviamente. Può anche provare a fare esercizi di respirazione (quando è in uno stato di calma), molto utili per il controllo dell’ansia.
Per maggiori info, resto a disposizione.
Dott.ssa Antonella Bascia
Gentile utente,
Mi colpisce il fatto che abbia scritto a dei professionisti specializzati in psicologia per chiedere se e quali effetti e dipendenza possa dare un integratore alimentare.
Per avere questo tipo di informazioni può rivolgersi all’erborista che le ha venduto il prodotto. Se invece volesse ricevere un supporto per l’ansia e gli sbalzi di umore che descrive, prenda in considerazione l’opportunità di intraprendere un percorso psicoterapeutico.
Saluti.
Dr.ssa Marta Fuscà
Buonasera, forse è stata sempre un pò ansiosa ora chiaramente la situazione che stiamo vivendo non la sta aiutando. Cmq per quanto riguarda l'integratore chieda un consiglio al suo medico curante che le darà una risposta a tutte le sue domande. In seguito potrebbe iniziare un percorso psicologico per elaborare il perchè della sua ansia e che cosa nasconde tale disturbo, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Carissima, certamente il periodo complicato, lo stress dell'università a distanza, la convivenza forzata e le fragilità emotive, facilmemente innescano pensieri ansiogeni che alimentano uno stato ansioso. Il pensiero rimuginante sui problemi, sulle difficoltà, sul perchè non ci si sente bene etc, il rimproversarsi per non essere e non fare ciò che vorresti, sono fattori che alimentano l'ansia e determinano un calo di concentrazione e attenzione. Una terapia che possa aiutarla a comprendere i propri processi interni e destrutturare pensieri disfunzionali per gestire meglio le emozioni e l'ansia. Considero l'utilizzo di tecniche basate sul respiro e la consapevolezza di sè strumenti utili da integrare alla terapia in questo tipo di problematiche.
Le sedute si possono svolgere anche online, se desidera può fissare un appuntamento.
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Buon giorno, sono un medico Medico specialista in Psicologia clinica, Psicoterapeuta ed Omeopata; nella mia attività clinica, prescrivo molto frequentemente i Nutraceutici (integratori alimentari); rappresentano un supporto fondamentale nella mia attività di psicoterapeuta e di counseling.
Non è vero che non sia dimostrata l'efficacia degli integratori alimentari, poiché esistono numerosissimi lavori scientifici a tale proposito. Ovviamente, non tutti gli integratori sono uguali ma la mia esperienza trentennale nel loro uso fa si che io abbia selezionato quelli migliori in assoluto. Venendo alla sua domanda sulla dipendenza, rispondo che non ho mai riscontrato tale evenienza. Quindi lei ha fatto benissimo a scegliere un integratore (che per di più su di lei funziona bene) piuttosto che usare psicofarmaci. Gli psicofarmaci, infatti, devono essere utilizzati solo in situazioni di emergenza e per tempi il più possibile brevi, poiché non curano le vere cause del malessere, producono effetti collaterali negativi e presentano controindicazioni. Sarebbe, comunque, per lei utile riprendere il counseling. Se le interessa io svolgo colloqui psicologico-medici che mi permettono, tra l'altro, la prescrizione personalizzata di terapie naturali e innocue: Floriterapia di Bach, la Psicoprobiotica, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica (come già detto) e la Fitoterapia offro così al paziente un sistema di cura completo che nella sua sinergia è molto di più di una semplice somma dei vari elementi. Sono a sua disposizione per informazioni telefoniche o tramite messaggi. Per quanto riguarda la mancanza di privacy in casa per degli incontri telematici, poiché questa è una evenienza non rara, io propongo in questi casi la possibilità di colloqui telefonici che possono essere svolti all'aperto in zone a scelta della persona che possano garantire un buon livello di riservatezza. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio dottore, per poter acquisire gli strumenti necessari con cui fronteggiare momenti di tensione e ansia potrebbe esser utile un lavoro su di sé che guardi ad un benessere più a lungo termine. In questo senso la psicoterapia è lo strumento per eccellenza per poter raggiungere questo obiettivo. Si ricordi che nella vita gli esami non finiscono mai, e acquisire maggior fiducia in sé e rinforzare la propria persona potrebbero esser la cosa più giusta da perseguire al fine di poter vivere a pieno la propria vita esprimendo al massimo le proprie potenzialità. Ci pensi. Un caro saluto. Dott. Diego Ferrara
Gentile Signora può essere una buona possibilità chiedere un consulto con uno psicoterapeuta per valutare la situazione e stabilire le eventuali ulteriori attività. Solitamente questo tipo di situazioni possono trovare un nuovo equilibrio attraverso un lavoro che mira ad evidenziare le cause di determinati comportamenti. Ovviamente questa è una possibilità e lei ha il diritto di scegliere quale sia la migliore per lei. Un cordiale saluto
Buonasera! Credo che i solo integratori o i medicinali possono agire sul sintomo e non sulle cause, per le quali occorre modificare le proprie percezioni e i propri pensieri con un percorso che tratti le emozioni e le loro cause. Fatto questo preambolo, direi che se funziona lo potrebbe continuare fino alla laurea per poi valutare se ha ancora bisogno di assumere qualcosa. In ogni caso l'erborista che gliel'ha consigliato può darle tutte le indicazioni opportune sugli effetti di dipendenza ed eventuali dosaggi "a scalare" per non assumerlo più.
Spero di esserle stata utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, data la situazione covid, la convivenza forzata, la fine della magistrale mi sembra il minimo darsi supporto. Mi sembra si sia già presa cura di sé e al momento non ha avuto dipendenze, attraversi questo momento e se sarà il caso più avanti vedrà di cosa ha bisogno.
Saluti
Massimiliano
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile utente, si tolga tutti i dubbi che ha rispetto all'Ansiolev col suo medico di base che saprà darle il giusto consiglio. La invito inoltre a intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire il suo vissuto di ansia e raggiungere un buon livello di consapevolezza utile per gestire ed affrontare i propri vissuti nella maniera più funzionale. Mi rendo disponibile per una consulenza, anche online, qualora maturasse la scelta di farla. Le faccio un grosso in bocca al lupo per la sua tesi.
Buona fortuna,
Rosella Pettinari
Buonasera, per quanto riguarda le informazioni più precise sui possibili effetti dell’integratore citato, le consiglierei di consultare il suo medico di fiducia, come però lei stessa intuisce questa è una soluzione solo superficiale che va ad agire sul sintomo e non sulle cause e sul problema stesso. Qualora lo volesse credo che un percorso psicoterapeutico potrebbe esserle di aiuto per approfondire tutto questo. Le mando, intanto, un grande in bocca per la sua tesi! Per qualunque ulteriore informazione o approfondimento sono a disposizione.
Buona serata, Dott.ssa Federica Turrà
Gentile utente, è chiaro come lei in questo momento stia vivendo un momento di grande stress psicologico che la porta a provare ansia. La invito a rivolgersi ad un terapeuta per combattere questi stati ansiosi. Gli integratori assunti nelle giuste dosi non danno nessun tipo di dipendenza
Cordialmente
Cara utente
il prodotto che ha scelto è ottimo e soprattutto è probabilmente adatto a lei, non dà effetti collaterali importanti e nemmeno dipendenza, naturalmente attenendosi ai dosaggi consigliati e assumendolo per un periodo di 6 mesi- 1 anno. Sono un medico psicoterapeuta e conosco i componenti dell'integratore. Detto questo sarebbe anche interessante per lei sapere l'origine del suo stato ansioso, che anche se non grave è lì ad attrarre attenzione su un disagio sottostante. Quindi sarebbe importante iniziare un percorso di analisi.
Cari saluti
MF
Cara utente, gli integratori sicuramente l’hanno aiutata nella gestione delle crisi di ansia e risultano molto utili per la risoluzione del problema a breve termine. Ma attenzione, quello che succede è la scomparsa momentanea del sintomo ma non la comprensione della radice del problema, ovvero cosa scaturisce l’ansia. Quello che posso consigliarle e di affiancare agli integratori anche una psicoterapia così da risolvere il problema alla radice e impedire che si ripresenti o quantomeno imparare a gestirlo nel modo migliore. Un caro saluto Floriana Guccione
Buongiorno,
dal suo messaggio emerge l'insieme dei fattori di stress che affronta in questo momento. Con l'integratore sicuramente potrà lavorare sul sintomo ma le consiglio di riflettere sull'opportunità di lavorare su cause e strumenti di gestione della sua ansia. Un buon percorso di psicoterapia le darà nuove risorse per affrontarla oggi ed in futuro.
Saluti, MM
Cara utente, mi dispiace per l’ansia che sta sperimentando in questo periodo della sua vita. Aldilà dell’uso di integratori, la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta specializzato per la gestione dell’ansia di cui parla. Sta attraversando un periodo particolarmente delicato dal punto di vista psicologico e sarebbe buono decidere di prendersi cura del suo malessere in un contesto che sia accogliente e sicuro. Un caro in bocca al lupo per la tesi. Dott.ssa Tamara Muratore
Buongiorno, a giudicare dalla risposta soddisfacente, l'integratore che prende è adatto ad alleviare i sintomi che più le pesano. Se lo smettesse o se quando decidesse di smetterlo gli stessi si dovessero ripresentare non si tratterebbe di crisi di astinenza ma bensì della evidenza che le cause profonde sono ancora in atto. Consiglierei di approfittare della tregua che l'integratore sta dando per intraprendere un percorso di crescita e di conoscenza di sé nell'ambito di una relazione psicoterapeutica.
Saluti, Dott. Edgardo Sorbo.
Gentile utente, mi dispiace molto per l’ansia che questo periodo comporta. A prescindere dall’utilizzo di integratori, le consiglierei di rivolgersi a uno psicoterapeuta per la gestione dell’ansia di cui parla. In bocca al lupo per la tesi.
Un caro saluto.
Viganò Antea

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