Buongiorno. Uomo di 68 anni. Altezza 1.86 peso 78. Glicemia 92. Colesterolo 211 ( 74 HDL, 56 triglic
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Buongiorno. Uomo di 68 anni. Altezza 1.86 peso 78. Glicemia 92. Colesterolo 211 ( 74 HDL, 56 trigliceridi) alle ultime analisi ma altrimenti sempre avuto intorno a 180. Non fumatore. Esercito camminata di 30/40 minuti tutti i giorni.
A seguito angio tac di controllo per un' ectasia aorta ascendente di 47 mm, stabile da 13 anni, ho avuto i seguenti risultati: diffusa malattia ateriomasica prevalentemente di natura fibro calcifica dell'aorta addominale, pervia non dilatata.
Idem per gli assi iliaci ( con decorso tortuoso)
Stenosi tronco celiaco con dilatazione poststenotica di, 11mm.
Tengo sotto controllo la pressione ed infatti lectasia dell'aorta è risultata 46 mm.
Non ho sintomi. Ho visto che nel tratto distale il tripode arriva a 10mm quindi la dilatazione sarebbe minima.
Dovrò fare ecodoppler di controllo tra un anno come suggeritomi?
Come tendono a progredire tali dilatazioni?
In futuro ci sarà la possibilità di intervenire con endoprotesi? Vista l'età poi la situazione delle arterie è normale? ( Cosi mi ha detto il medico di base).
Grazie per la cortesia.
A seguito angio tac di controllo per un' ectasia aorta ascendente di 47 mm, stabile da 13 anni, ho avuto i seguenti risultati: diffusa malattia ateriomasica prevalentemente di natura fibro calcifica dell'aorta addominale, pervia non dilatata.
Idem per gli assi iliaci ( con decorso tortuoso)
Stenosi tronco celiaco con dilatazione poststenotica di, 11mm.
Tengo sotto controllo la pressione ed infatti lectasia dell'aorta è risultata 46 mm.
Non ho sintomi. Ho visto che nel tratto distale il tripode arriva a 10mm quindi la dilatazione sarebbe minima.
Dovrò fare ecodoppler di controllo tra un anno come suggeritomi?
Come tendono a progredire tali dilatazioni?
In futuro ci sarà la possibilità di intervenire con endoprotesi? Vista l'età poi la situazione delle arterie è normale? ( Cosi mi ha detto il medico di base).
Grazie per la cortesia.
buongiorno, bisogna considerare i fattori di rischio cardiovascolari e fare i controlli annuali. Sono alterazioni lente a progredire ma bisogna considerare l'imprevisto..per il futuro si affronterà nel momento del bisogno.
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