Buongiorno sono una ragazza di 26 anni, ogni anno nel mese di ottobre effettuo dei controlli di ecog
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Buongiorno sono una ragazza di 26 anni, ogni anno nel mese di ottobre effettuo dei controlli di ecografia mammaria perché mi sento bene con me stessa a tenermi sotto controllo.
Il 17 aprile è stato il primo giorno di ovulazione, ad oggi mi trovo che tra 12 giorni dovrei avere le mestruazioni.
Scrivo perché una settimana fa ho iniziato ad avvertire dei dolori a seno sinistro nella parte sotto la scapola, venerdì sera invece fastidio al capezzolo come bruciore che tornando a casa e togliendo il reggiseno è passato.
Nei giorni precedenti avevo cambiato deodorante e avevo iniziato ad indossare nuovamente reggiseni con i ferretti, cosa che stavo evitando da qualche anno.
Ora a seguito di questi sintomi sono entrata in un loop di preoccupazione ed ansia di avere qualcosa al seno, ho ripetuto più volte l'autopalpazione, come mi è stata insegnata (ho fatto effettuare lo stesso esame anche da mia madre che alla mia età scopri da sola un nodulo benigno al seno) ma nessuna delle due ha avvertito nulla nel mio seno sinistro.
Però continuo ad avere fastidi come ogni tanto bruciore nel muscolo tra la mammella e la scapola e anche nei laterali quasi sul fianco, inoltre guardandomi allo specchio con le braccia lungo i fianchi o con le mani sui fianchi i seni sono della stessa lunghezza e grandezza, mentre quando alzo le braccia il seno sinistro mi sembra più lungo di qualche millimetro di quello destro.
Mia madre dice di stare tranquilla e calma perché potrebbe essere l'ovulazione, che è normale avvertiire più fastidio ad un seno e che col cambio di deodorante o reggiseno posso essermi provocata un'infiammazione.
Ma io sto vivendo d'ansia cosa può essere? Cosa posso fare?
ho effettuato una visita senologica dal mio medico di base che attraverso un controllo ad entrambi seni non ha avvertito nulla, nessuna presenza di noduli. Secondo lui potrebbe essere una nevralgia dovuta alla postura. Mi ha comunque prescritto unecografia per farmi stare più tranquilla. Ma io continuo a vedere il seno sinistro più gonfio rispetto a quello destro e a sentirlo dolorante. Il medico dice che sono stata io ad infiammarlo ecc perché sono 15 giorni che mi sottopongo ad auto palpazione 3/4 volte al giorno
Il 17 aprile è stato il primo giorno di ovulazione, ad oggi mi trovo che tra 12 giorni dovrei avere le mestruazioni.
Scrivo perché una settimana fa ho iniziato ad avvertire dei dolori a seno sinistro nella parte sotto la scapola, venerdì sera invece fastidio al capezzolo come bruciore che tornando a casa e togliendo il reggiseno è passato.
Nei giorni precedenti avevo cambiato deodorante e avevo iniziato ad indossare nuovamente reggiseni con i ferretti, cosa che stavo evitando da qualche anno.
Ora a seguito di questi sintomi sono entrata in un loop di preoccupazione ed ansia di avere qualcosa al seno, ho ripetuto più volte l'autopalpazione, come mi è stata insegnata (ho fatto effettuare lo stesso esame anche da mia madre che alla mia età scopri da sola un nodulo benigno al seno) ma nessuna delle due ha avvertito nulla nel mio seno sinistro.
Però continuo ad avere fastidi come ogni tanto bruciore nel muscolo tra la mammella e la scapola e anche nei laterali quasi sul fianco, inoltre guardandomi allo specchio con le braccia lungo i fianchi o con le mani sui fianchi i seni sono della stessa lunghezza e grandezza, mentre quando alzo le braccia il seno sinistro mi sembra più lungo di qualche millimetro di quello destro.
Mia madre dice di stare tranquilla e calma perché potrebbe essere l'ovulazione, che è normale avvertiire più fastidio ad un seno e che col cambio di deodorante o reggiseno posso essermi provocata un'infiammazione.
Ma io sto vivendo d'ansia cosa può essere? Cosa posso fare?
ho effettuato una visita senologica dal mio medico di base che attraverso un controllo ad entrambi seni non ha avvertito nulla, nessuna presenza di noduli. Secondo lui potrebbe essere una nevralgia dovuta alla postura. Mi ha comunque prescritto unecografia per farmi stare più tranquilla. Ma io continuo a vedere il seno sinistro più gonfio rispetto a quello destro e a sentirlo dolorante. Il medico dice che sono stata io ad infiammarlo ecc perché sono 15 giorni che mi sottopongo ad auto palpazione 3/4 volte al giorno
Buongiorno.
Il dolore al seno ha una base ormonale: non indica una malattia o un problema, ma risponde a stimoli ormonali che possono dipende da cause assolutamente benigne. I nostri ormoni fisiologicamente fluttuano, è normale.
Non è possibile stabilire in modo preciso cosa stia accadendo in questa situazione specifica, ma tenga presente che i passaggi di stagione, lo stress psicofisico, l'assunzione di alcuni farmaci, l'alimentazione possono influenzare i movimenti ormonali e, quindi, la risposta della ghiandola mammaria. Non necessariamente succede che entrambi i seni manifestino dolore: l'asimmetria fa parte della normalità.
Avendo ricevuto la visita del medico di Medicina Generale e sottoponendosi a un'ecografia mammaria può tranquillizzarsi. Non esageri con l'autopalpazione più volte al giorno: non serve a fare diagnosi e aumenta il livello di ansia, muovendo segnali interni che non fanno altro che esacerbare la sensazione di dolore.
Un cordiale saluto.
Il dolore al seno ha una base ormonale: non indica una malattia o un problema, ma risponde a stimoli ormonali che possono dipende da cause assolutamente benigne. I nostri ormoni fisiologicamente fluttuano, è normale.
Non è possibile stabilire in modo preciso cosa stia accadendo in questa situazione specifica, ma tenga presente che i passaggi di stagione, lo stress psicofisico, l'assunzione di alcuni farmaci, l'alimentazione possono influenzare i movimenti ormonali e, quindi, la risposta della ghiandola mammaria. Non necessariamente succede che entrambi i seni manifestino dolore: l'asimmetria fa parte della normalità.
Avendo ricevuto la visita del medico di Medicina Generale e sottoponendosi a un'ecografia mammaria può tranquillizzarsi. Non esageri con l'autopalpazione più volte al giorno: non serve a fare diagnosi e aumenta il livello di ansia, muovendo segnali interni che non fanno altro che esacerbare la sensazione di dolore.
Un cordiale saluto.
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