Buongiorno. Sono una ragazza di 25 anni, non fumatrice. Certi giorni mi sento affatticata con fiato

Buongiorno, nel suo caso per avere una risposta deve prima di tutto farsi visitare dal suo medico di famiglia e poi, su sua indicazione, eventualmente da uno specialista.
Lei é giovane e non fuma, ma è sempre bene escludere tutte le possibili cause quindi nell'ordine prima i problemi cardiaci, in secondo luogo i disturbi allo stomaco ed in ultimo la causa più banale come tensione muscolare (diaframma e petttorali).
Quindi prima di tutto verifichi di non avere problemi cariaci, e poi se il cuore è a posto può contattare un osteopata che valuterà e tratterà eventuali problemi viscerali o muscolari.
Dott. Podestà

Assolutamente d'accordo con la collega.
aggiungo solo che, escluse le prassi sopra elencate, potrebbe essere dovuto anche ad una forte emotività.
in seguito a forte stress l'attività cardiaca si eleva e a livello biomeccanico le fasce e i legamenti che riguardano la zona cadiaca e percardica si sottopongono a pressione e ciò si potrebbe tramutare in un dolore sternale.
in tal caso un trattamento osteopatico potrebbe riequilibrare le tensioni del distretto.
saluti

Si rivolga con fiducia al suo Medico Curante che saprà indicarle correttamente il percorso da seguire e i giusti controlli ed esami per definire con precisione l'origine e la cura per i suoi sintomi
cordialmente
Dr. Ascenzi

Buongiorno, innanzitutto grazie per essersi affidata ai professionisti presenti su questo portale.
Concordo coi colleghi.
In primo luogo è bene escludere eventuali cause organiche. Qualora non risultassero evidenze mediche, i sintomi che descrive potrebbero essere riconducibili a una condizione di distress collegata a un periodo particolarmente faticoso o a eventi di vita che le hanno provocato o le stanno creando un affaticamento e uno stato di agitazione che si può manifestare appunto con un’alterazione di alcuni parametri fisiologici.
Resto a disposizione per eventuali altri chiarimenti.
Dr.ssa Irene Tesoro

Salve, concordo con i miei colleghi sul contattare il suo medico curante che senz'altro saprà indicarle il percorso corretto da attuare per questo tipo di disturbo.
Da osteopata aggiungo che, oltre alle condizioni di stress che sono già state ampiamente elencate dai miei colleghi, delle condizioni afisiologiche del sistema gastro-enterico sono molto spesso riconducibili a situazioni di aritmia cardiaca a causa del rapporto neurologico del sistema nervoso autonomo fra stomaco e cuore.

Buongiorno, la situazione che descrive merita una approfondita indagine medica. Qualora, come già indicato dai colleghi, non dovessero emergere cause organiche potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per verificare se la sintomatologia che riporta non possa essere associata a degli stati di ansia o stress dei quali magari non è ancora del tutto consapevole, ma che la stanno condizionando nel suo vivere quotidiano.
A disposizione per altri chiarimenti. Cordialmente

Buongiorno, il primo step può essere quello di rivolgersi al medico curante per farsi indicare il professionista più adeguato al caso. Se non dovessero riscontrarsi cause organiche potrebbe verificare l'ipotesi di rivolgersi allo psicologo per capire se possano esserci vissuti di sofferenza mentale e fisica legata a questa situazione che descrive. Provi a pensare al tipo di situazione che sta vivendo in questo periodo, se fonte di stress o frustrazione.
Cordiali Saluti

Buongiorno, i sintomi da lei descritti sono di difficile interpretazione senza una visita medica. Le consiglio vivamente di parlarne con il suo medico che saprà indicarle il percorso da seguire.
Una volta eseguita sia la visita specialistica e gli esami ematochimici , se dovesse essere tutto negativo, allora potremo pensare che l'origine delle sensazioni che lei esperisce siano da attribuirsi a una difficoltà emotiva.
Mi contattati pure nei messaggi privati se necessita di chiarimenti oppure ha domande più precise.
Un caro saluto.
Livia