Buongiorno sono una ragazza di 25 anni e da ormai parecchi anni so di avere la sindrome femoro rotul
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Buongiorno sono una ragazza di 25 anni e da ormai parecchi anni so di avere la sindrome femoro rotulea. Dopo anni di fisioterapia, infiltrazioni di tutti i tipi (cortisone, acido ialuronico e infine di PRP) senza alcun miglioramento, il dolore al ginocchio SX continua a peggiorare. Sono sempre stata una ragazza molto sportiva e negli anni ho dovuto abbandonare qualsiasi sport cambiando completamente stile di vita il che mi ha parecchio demoralizzata.
Ormai da un paio di anni la situazione è peggiorata talmente tanto che anche a stare in piedi per lavoro è diventata un'agonia, anche camminare per più di 1 km è diventato molto doloroso se non impossibile.
Recentemente ho eseguito una Tac con Protocollo Lionese, questo è il referto:
TAC GINOCCHIO SN (SENZA M.D.C.)
L'angolo di antiversione del collo femorale è di 22°;
l'angolo di basculamento rotuleo è di 5°;
l'angolo del tilt rotuleo è di 16°;
l'angolo di profondità del solco trocleare è in un range di 122-145° tra metà e margine superiore
del condilo;
il T.A. - G.T. è di 23 mm.
Mi è stato detto da alcuni ortopedici che se non c'è mai stato un evento di lussazione non si deve assolutamente pensare alla chirurgia, mentre altri ortopedici mi hanno consigliato di eseguire un operazione di riallineamento rotuleo.
Onestamente non potendone più e dopo aver provato qualsiasi terapia conservativa io vorrei operarmi.
Potreste darmi un vostro parere a riguardo?
Ormai da un paio di anni la situazione è peggiorata talmente tanto che anche a stare in piedi per lavoro è diventata un'agonia, anche camminare per più di 1 km è diventato molto doloroso se non impossibile.
Recentemente ho eseguito una Tac con Protocollo Lionese, questo è il referto:
TAC GINOCCHIO SN (SENZA M.D.C.)
L'angolo di antiversione del collo femorale è di 22°;
l'angolo di basculamento rotuleo è di 5°;
l'angolo del tilt rotuleo è di 16°;
l'angolo di profondità del solco trocleare è in un range di 122-145° tra metà e margine superiore
del condilo;
il T.A. - G.T. è di 23 mm.
Mi è stato detto da alcuni ortopedici che se non c'è mai stato un evento di lussazione non si deve assolutamente pensare alla chirurgia, mentre altri ortopedici mi hanno consigliato di eseguire un operazione di riallineamento rotuleo.
Onestamente non potendone più e dopo aver provato qualsiasi terapia conservativa io vorrei operarmi.
Potreste darmi un vostro parere a riguardo?
Buongiorno,
Sicuramente una patologia limitante nelle attività quotidiane e non responsiva al trattamento incruento, è una buona premessa per la strada chirurgica.
L’importante è individuare le anomalie che comportano la Sua sintomatologia, per andare a correggerle.
Cordiali saluti,
Sicuramente una patologia limitante nelle attività quotidiane e non responsiva al trattamento incruento, è una buona premessa per la strada chirurgica.
L’importante è individuare le anomalie che comportano la Sua sintomatologia, per andare a correggerle.
Cordiali saluti,
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