Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni che ha subito un intervento per ascesso perianale il 5 marzo
2
risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni che ha subito un intervento per ascesso perianale il 5 marzo, quando mi è stata trovata una fistola e mi hanno messo un setone con funzione tagliente. ho sempre effettuato lavaggi settimanali del tramite in ambulatorio, da un mese e mezzo però mi sono stati spostati a due settimane tra uno e l'altro. A inizio luglio ho avuto un attacco di dolori che è durato circa una settimana: faticavo a stare in piedi e a camminare e pian piano è migliorato soprattutto dopo aver effettuato il lavaggio in ospedale. I dolori mi sono iniziati di nuovo domenica sera e sono andati aumentando fino a ieri mattina quando neanche aulin e tachidol riuscivano a placare i dolori. Ho effettuato un lavaggio nel pomeriggio e la cosa sembrava essere migliorata molto, ma poi ieri sera e stamattina ho avuto ancora dolori (un dolore superficiale misto a bruciore) e l'ano è molto contratto (me lo aveva detto anche il proctologo durante la visita di ieri). Ho avuto anche difficoltà ad urinare e spasmi che mi sembrano legati alle vie urinarie e a questa contrazione dell'area. Aggiungo che il mio chirurgo di riferimento mi ha detto che vorrebbe che io portassi a termine la sezione con il setone perchè sembra funzionare bene su di me (ho anche effettuato una risonanza magnetica che ha confermato che non ci sono altri tramiti da trattare a parte quello principale trovato durante l'operazione e trattato con il setone tagliente). Il setone (che è in gomma non in seta chirurgica) non è sempre in trazione: lo traziono io giornalmente e lo traziona il chirurgo durante i controlli. Man mano che è il filo è sceso, il chirurgo mi ha fatto dei piccoli nodi sul setone usando del filo extra perchè non fosse troppo lasco. Il setone sta attualmente tagliando la parte superficiale del gluteo, avvicinando così il buco da cui esce il filo all'ano. Intorno al 20 luglio mi era stato detto che il setone era a circa 1 cm dall'uscita. Capisco che questa sia la parte più sensibile e dolorosa, ma i dolori che ho avuto sono stati davvero insopportabili, non potrei conviverci ancora. Ho quindi qualche domanda da porVi:
- è possibile che questi attacchi di dolori acuti derivino dal mancato lavaggio del tramite e quindi dalla cristallizzazione del filo all'interno del canale(come hanno ipotizzato ieri)?
- eventualmente il decidere di togliere il setone chirurgicamente aumenta le possibilità di recidiva e diminuisce l'efficacia del trattamento? E la rimozione viene effettuata in sala oppure in laboratorio? Ho ricevuto pareri discordanti anche su questo tema.
Vi ringrazio in anticipo.
- è possibile che questi attacchi di dolori acuti derivino dal mancato lavaggio del tramite e quindi dalla cristallizzazione del filo all'interno del canale(come hanno ipotizzato ieri)?
- eventualmente il decidere di togliere il setone chirurgicamente aumenta le possibilità di recidiva e diminuisce l'efficacia del trattamento? E la rimozione viene effettuata in sala oppure in laboratorio? Ho ricevuto pareri discordanti anche su questo tema.
Vi ringrazio in anticipo.
Se il setone è a un centimetro dal margine anale ha fatto il suo lavoro.
In attesa che il collega decida quando tagliare il tratto di tessuto rimanente, mettendo così "a piatto" la fistola (la sola rimozione del setone non si fa mai), assuma antidolorifici per via orale o usi creme anestetiche locali.
È un intervento semplice che può essere eseguito in una sala operatoria ambulatoriale in anestesia locale con una sedazione: dipende dagli usi delle singole strutture.
Cordialità.
In attesa che il collega decida quando tagliare il tratto di tessuto rimanente, mettendo così "a piatto" la fistola (la sola rimozione del setone non si fa mai), assuma antidolorifici per via orale o usi creme anestetiche locali.
È un intervento semplice che può essere eseguito in una sala operatoria ambulatoriale in anestesia locale con una sedazione: dipende dagli usi delle singole strutture.
Cordialità.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, probabilmente quando il setone viene messo in tensione le procura dolore, può assumere un antidolorifico prima della procedura e per i giorni successivi.
Quando il setone avrà terminato la sua strada o cadrà da solo o verrà rimosso dal suo proctologo, ne parli con lui che conosce meglio la sua situazione clinica
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Quando il setone avrà terminato la sua strada o cadrà da solo o verrà rimosso dal suo proctologo, ne parli con lui che conosce meglio la sua situazione clinica
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.