Buongiorno sono una donna di 61 anni, il 13 ottobre ho avuto un intervento della ristabilizzazione d

E' necessario un attento esame clinico e un'accurata risonanza magnetica.

Effettivamente l’intervento chirurgico, in quadri complessi come il Suo, è gravato da una percentuale ineludibile di possibile insuccesso sul controllo del dolore.
Consiglierei, preliminarmente, una valutazione neurologica e fisiatrica completate da una ottimizzazione diagnostica, eventualmente con ripetizione della MRI rachide LS ed esame elettromiografico, per definire il quadro con precisione e, quindi, alla luce di queste valutazioni, individuare la strategia di cura ed anche un approccio incruento di tipo riabilitativo.

Innanzitutto dovrebbe descriverci l’esatto decorso del dolore. Perché spesso dopo l’intervento e soprattutto in mancanza di adeguato riposo, si creano contratture muscolari nella zona glutei che simulano sciatalgie, ma non lo sono. La invito a fare i dovuti accertamenti come consigliato, successivamente una valutazione fisioterapica-Osteopatica potrebbe fare al caso suo.

Buonasera, dovrebbe innanzitutto fare una visita neurologica e poi eventualmente una valutazione osteopatica. Spesso ci sono situazioni che portano a condizioni di "false sciatiche" e che si possono trattare con l'osteopatia o la fisioterapia. Il tutto naturalmente dopo una visita specialistica neurologica. Cordiali saluti

Io mi rivolgere immediatamente a chi ha eseguito l'operazione visto che a distanza non è possibile rispondere al suo quesito. Si dovrebbero comunque sempre seguire le indicazioni del medico....

Il chirurgo che la operata le avrà consigliato una calzatura specifica con un plantare specifico x lo scarico della colonna es:plantare AMFIT flebologico,oppure Sensomotorio ,insomma un plantare che faciliti la camminata "Biomeccanica" sia sensoriale che su calco.

buon giorno, inanzitutto deve fare una visita da un neurologo poi iniziare della fisioterapia dovuta ad una falsa sciatica

Come gia consigliatole, l iter più adatto é consultare un neurochiturgo e poi eventualmente valutare se ci sono basi per un percorso riabilitativo.

Buonasera, sarebbe opportuno sapere cosa è stato fatto nell'intervento chirurgico. Sarebbe anche necessario valutare, se oltre al dolore che riferisce, ci siano associati deficit neurologici sia sensitivi che di tipo motorio. Potrebbe ripetere un Rx lobosacrale ed eventualmente una risonanza magnetica per valutare, se non ho capito male, la posizione delle viti peduncolari. In ogni modo si affidi al chirurgo ortopedico. Cordiali saluti.