Buongiorno, sono una donna di 57 anni con tiroidite di Hashimoto e due piccoli noduli alla tiroide s
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Buongiorno, sono una donna di 57 anni con tiroidite di Hashimoto e due piccoli noduli alla tiroide sorvegliati da anni attraverso esami di laboratorio, ecografie e ago aspirato. I valori di TSH, FT3 e FT4 sono stati sempre nella norma, con TSH intorno al 2,2. Ho una osteoporosi curata con Prolia. Dopo neanche due mesi dalla sospensione di integratore Tiroxil 4.0 che ho assunto per molti anni dietro consiglio di un endocrinologo, il valore di TSH è salito a 4,8 (e anche il colesterolo è improvvisamente molto aumentato). Vorrei sapere se TSH 4,8 sia desiderabile rispetto al 2,2 per la mia età (cuore, ossa) o se denota un inizio di ipotiroidismo. Vorrei anche sapere se la mancata assunzione di Tiroxil 4.0 potrebbe aver causato questo nuovo valore e se è consigliabile continuare a prendere l'integratore che secondo il nuovo endocrinologo che mi segue andava interrotto. Grazie!
Nella tiroidite di Hashimoto, circa la metà dei pazienti evolvono naturalmente verso l'ipotiroidismo. L'integrazione con Selenio e Iodio, utile certamente, può essere anche effettuata attraverso l'alimentazione, selezionando alimenti che ne sono naturalmente ricchi.
Detto ciò, in caso di ulteriore incremento del TSH (evidenza del danno autoimmune in progressione), bisognerà intraprendere terapia a dosi sostitutive.
Detto ciò, in caso di ulteriore incremento del TSH (evidenza del danno autoimmune in progressione), bisognerà intraprendere terapia a dosi sostitutive.
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