Buongiorno, sono una donna di 46 anni. Operata in artroscopia al ginocchio sinistro a fine luglio pe
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Buongiorno, sono una donna di 46 anni. Operata in artroscopia al ginocchio sinistro a fine luglio per ricostruzione LCA.
Successivamente all'operazione sono insorti dolori a tutta la gamba sinistra (ogni tanto, raramente, percepiti anche alla gamba destra), dolore localizzato in zona sacrale a sinistra, dolore e impossibilità nel sedermi a gambe incrociate (o posizione a farfalla), dolore e sensazione di debolezza a tutta la gamba alla pianta del piede sinistro al mattino scendendo dal letto o successivamente all'essere stata seduta per un tempo relativamente prolungato. Ho effettuato visite presso ortopedico che mi ha operato (diagnosi pubalgia), fisiatra (diagnosi fascite plantare), osteopata (inclinazione dell'anca), fisioterapista (anca non allineata), tecar terapia per il dolore alla pianta del piede (per la sospetta fascite plantare), chiropratico (diagnosticata tensione della dura madre). Nulla di tutto questo ha comunque risolto il problema. E nessuno ha guardato i miei sintomi in maniera "olistica", ma piuttosto ogni specialista si concentrava su un solo sintomo. I dolori pemangono. Dalla documentazione trovata in rete i miei sintomi mi sembrano compaibili con una probleamatica legata all'anca e forse non solo. Che visite/esami posso ancora tentare per poi, sopratutto, avviarmi ad un percorso terapico efficace?
Successivamente all'operazione sono insorti dolori a tutta la gamba sinistra (ogni tanto, raramente, percepiti anche alla gamba destra), dolore localizzato in zona sacrale a sinistra, dolore e impossibilità nel sedermi a gambe incrociate (o posizione a farfalla), dolore e sensazione di debolezza a tutta la gamba alla pianta del piede sinistro al mattino scendendo dal letto o successivamente all'essere stata seduta per un tempo relativamente prolungato. Ho effettuato visite presso ortopedico che mi ha operato (diagnosi pubalgia), fisiatra (diagnosi fascite plantare), osteopata (inclinazione dell'anca), fisioterapista (anca non allineata), tecar terapia per il dolore alla pianta del piede (per la sospetta fascite plantare), chiropratico (diagnosticata tensione della dura madre). Nulla di tutto questo ha comunque risolto il problema. E nessuno ha guardato i miei sintomi in maniera "olistica", ma piuttosto ogni specialista si concentrava su un solo sintomo. I dolori pemangono. Dalla documentazione trovata in rete i miei sintomi mi sembrano compaibili con una probleamatica legata all'anca e forse non solo. Che visite/esami posso ancora tentare per poi, sopratutto, avviarmi ad un percorso terapico efficace?
Gent.le Signora,
prenderei anche in considerazione la colonna lombosacrale: rx colonna lombosacrale in 2 p innanzitutto e poi valutazione clinica dalla quale non si può prescindere.
Cordiali saluti
prenderei anche in considerazione la colonna lombosacrale: rx colonna lombosacrale in 2 p innanzitutto e poi valutazione clinica dalla quale non si può prescindere.
Cordiali saluti
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Salve, sposterei anche io, come riferito dal collega, l’attenzione sul rachide lombosacrale. Dopo un intervento chirurgico all’arto inferire, la deambulazione non corretta e con stampelle può indurre una sintomatologia da Lombosciatalgia. Sembra strano che non sia mai stata presa in considerazione.
Le consiglierei Rx rachide lombosacrale e visita. In Tal caso esami radiologici di secondo livello (RMN) solo su indicazione ortopedica.
Cordiali saluti.
Le consiglierei Rx rachide lombosacrale e visita. In Tal caso esami radiologici di secondo livello (RMN) solo su indicazione ortopedica.
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Salve. I miei colleghi le hanno già esaustivamente illustrato il sospetto diagnostico principale. E concordo sulla necessità di eseguire una rx lombosacrale in 2p in ortostasi in prima battuta, insieme a una rx del bacino in anteroposteriore in ortostasi. Ulteriori indagini saranno da valutare nel corso della visita. Saluti
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