Buongiorno, Sono una donna di 34 anni. Questa estate dopo aver avuto problemi di emorroidi (non ri

2 risposte
Buongiorno,
Sono una donna di 34 anni.
Questa estate dopo aver avuto problemi di emorroidi (non riuscivo ad evacuare) ho effettuato visita proctologica che ha attestato presenza di prolasso mucoso rettale ed emorroidi.
Dopo cura dottore con pentacol andava tutto bene finché non ho iniziato ad andare in bagno 3 volte tutti i giorni a distanza di poco tempo. La situazione è peggiorata fino ad oggi, vado in bagno 4-5-6 volte al giorno sempre con la sensazione di non essermi svuotata bene, a volte devo sforzarmi molto ed espello poco. Mentre prima andavo 3 volte ma sempre bene e concentrate nel giro di un’ora (riuscivo a svuotarmi prima di uscire per il lavoro) ora vado in bagno nell’arco di 7-8 ore quindi ho il terrore di dovermi muovere. Sono andata da un altro proctologo perché mi sono trasferita in una nuova città e questo dottore ha confermato la diagnosi di prolasso. Nel frattempo ha segnato dosaggio calprotectina e mi ha detto che in base a come sono i risultati mi farà fare là colon. Ma è possibile cambiare così rapidamente abitudini intestinali? Sono molto stressata in questo periodo per via del trasferimento e di altre cose, dover andare in bagno con sforzi e di continuo mi sta rendendo invalidante qualsiasi cosa.
Il dottore dice che sono giovane per l’intervento è che la situazione non è ancora da chirurgia ma io non ce la faccio più ad andare in bagno tutte queste volte.
Per adesso mi ha prescritto fermenti e capsule per emorroidi, posso fare altro per regolarizzare attività intestinale ed evitare di dover correre in bagno per tutto il giorno?
Grazie
Dr. Marco Sanges
Gastroenterologo, Epatologo, Proctologo
Napoli
Gentile utente, per valutare bene il prolasso dovrebbe effettuare una defecografia.
Saluti
Marco Sanges

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Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, se la calprotectina è risultata al di sopra dei limiti di norma le consiglio di sottoporsi anche ad una visita gastroenterologica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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