Buongiorno, sono un ragazzo di 32 anni e a seguito di aver riscontrato dapprima prurito anale per c
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Buongiorno,
sono un ragazzo di 32 anni e a seguito di aver riscontrato dapprima prurito anale per circa 10gg e successivamente la presenza di sangue rosso vivo nelle feci per circa 2 settimane ho effettuato visita proctologica nella quale è stata evidenziata la presenza di emorroide interna. In quest ultimo mese ho riscontrato inoltre 2 episodi di nausea mattutina è un episodio di feci semiliquide chiare con puntini neri prevediti da forti crampi è imminente necessità di evacuare. Negli ultimi 3 mesi ho notato la presenza di puntini neri nelle feci, soprattutto quando sono più chiare.
Di seguito riporto quanto indicato dal proctolgo e la cura:
“Perineo in sede, ano chiuso, mormorino sfinteriale, non dolore alla digito esplorazione, ampolla rettale vuota. All’anoscopia emorroidi interne piuttosto cingeste e prolasso ti specie ore 10, non sangue in ampolla me alterazioni delle pareti rettali per quanto esplorabile.
Conclusioni: emorroidi sintomatiche
Si consiglia esecuzione dei seguenti accertamenti diagnostici:
- rettosigmoidoscopia endoscopio flessibile con eventuali biodiritti se persiste proctorragia
- Visita proctologica di controllo
Terapia:
Daflon
Duphalac
Pentacol suppost
Riscoroid crema
Il problema principale è che mentre stava per terminare la visita ho avvertito abbastanza dolore non so se stava utilizzando L anoscopio, altri strumenti o manualmente ed erroneamente senza indicarlo perché convinto che fosse normale…ora a 3 giorni dalla visita avverto ancora forte dolore anale, non è bruciore ma vero e proprio dolore sembra quasi essere sulle ossa e penso che sia più verso la parte anteriore. Quando evacuo non sento alcun tipo di aumento di dolore o bruciore. Può essere che durante la visita erroneamente è stato commesso qualche errore?! Sono veramente preoccupato perché fa gran male e prima della visita non avevo alcun tipo di dolore, leggo inoltre ovunque che visita proctologica con anoscopia non comporta dolore.
L’altro dubbio è riguardante la possibilità di effettuare la rettosigmoidoscopia mi preoccupa onestamente perché significa che c’è il dubbio che possa esserci qualcosa di più grave.
Inoltre ho notato dal foglio rilasciato che non sono stati indicati tutti i sintomi che ho illustrato…
Da una settimana sto seguendo un’alimentazione ricca di fibre e ho escluso tutti i cibi sconsigliati per le emorroidi. Ho però notato che prima le feci erano a grumi di marrone scuro e evacuavo una volta ogni 2-3gg mentre da quando ho iniziato a integrare fibre evacuo tutti i giorni marrone molto chiaro e mi sembrano frastagliate a grumi facilmente espellibili oppure con forma normale (noto inoltre la presenza di striature biancastre) può essere a causa dei medicinali/alimentazione oppure causato dalla visita?
Grazie mille
sono un ragazzo di 32 anni e a seguito di aver riscontrato dapprima prurito anale per circa 10gg e successivamente la presenza di sangue rosso vivo nelle feci per circa 2 settimane ho effettuato visita proctologica nella quale è stata evidenziata la presenza di emorroide interna. In quest ultimo mese ho riscontrato inoltre 2 episodi di nausea mattutina è un episodio di feci semiliquide chiare con puntini neri prevediti da forti crampi è imminente necessità di evacuare. Negli ultimi 3 mesi ho notato la presenza di puntini neri nelle feci, soprattutto quando sono più chiare.
Di seguito riporto quanto indicato dal proctolgo e la cura:
“Perineo in sede, ano chiuso, mormorino sfinteriale, non dolore alla digito esplorazione, ampolla rettale vuota. All’anoscopia emorroidi interne piuttosto cingeste e prolasso ti specie ore 10, non sangue in ampolla me alterazioni delle pareti rettali per quanto esplorabile.
Conclusioni: emorroidi sintomatiche
Si consiglia esecuzione dei seguenti accertamenti diagnostici:
- rettosigmoidoscopia endoscopio flessibile con eventuali biodiritti se persiste proctorragia
- Visita proctologica di controllo
Terapia:
Daflon
Duphalac
Pentacol suppost
Riscoroid crema
Il problema principale è che mentre stava per terminare la visita ho avvertito abbastanza dolore non so se stava utilizzando L anoscopio, altri strumenti o manualmente ed erroneamente senza indicarlo perché convinto che fosse normale…ora a 3 giorni dalla visita avverto ancora forte dolore anale, non è bruciore ma vero e proprio dolore sembra quasi essere sulle ossa e penso che sia più verso la parte anteriore. Quando evacuo non sento alcun tipo di aumento di dolore o bruciore. Può essere che durante la visita erroneamente è stato commesso qualche errore?! Sono veramente preoccupato perché fa gran male e prima della visita non avevo alcun tipo di dolore, leggo inoltre ovunque che visita proctologica con anoscopia non comporta dolore.
L’altro dubbio è riguardante la possibilità di effettuare la rettosigmoidoscopia mi preoccupa onestamente perché significa che c’è il dubbio che possa esserci qualcosa di più grave.
Inoltre ho notato dal foglio rilasciato che non sono stati indicati tutti i sintomi che ho illustrato…
Da una settimana sto seguendo un’alimentazione ricca di fibre e ho escluso tutti i cibi sconsigliati per le emorroidi. Ho però notato che prima le feci erano a grumi di marrone scuro e evacuavo una volta ogni 2-3gg mentre da quando ho iniziato a integrare fibre evacuo tutti i giorni marrone molto chiaro e mi sembrano frastagliate a grumi facilmente espellibili oppure con forma normale (noto inoltre la presenza di striature biancastre) può essere a causa dei medicinali/alimentazione oppure causato dalla visita?
Grazie mille
Forse, prima della rettosigmoidoscopia, sarebbe utile eseguire una videoproctoscopia.
Meno invasiva e rapida.
Eventualmente, valuti.
Saluti
Meno invasiva e rapida.
Eventualmente, valuti.
Saluti
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