Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni. Da qualche mese ho difficoltà ad allenarmi (corsa e palest
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Buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni. Da qualche mese ho difficoltà ad allenarmi (corsa e palestra) poiché qualche ora dopo l'attività fisica cresce una forte spossatezza, che raggiunge il picco il giorno seguente e impiega altre 24 ore prima di andare via. La stanchezza è molto forte e mi procura anche cefalea.
La cosa è anormale, in quanto ho sempre fatto attività fisica (ad eccezione del periodo pandemico) con una media di 3 allenamenti a settimana e non ho mai avuto problemi simili. Sono state diverse volte dal medico che mi ha prescritto ben due volte, analisi del sangue (che sono risultate regolari). L'anno scorso allo ECG sotto sforzo (che dovrò ripetere a breve per il certificato medico sportivo) era risultato tutto regolare ad eccezione di una pressione massima pari a 210 durante il picco, ma sia il cardiologo che il medico base mi avevano detto di non preoccuparmi.
L'unica cosa che posso aggiungere è che qualche mese fa mi è nato un bimbo e che la qualità del sonno mi è un po' calata, ma non credo sia tale da giustificare una stanchezza forte dopo una corsa leggera di 10 minuti (le ultime volte ho calato drasticamente l'intensità dell'allenamento), e comunque avevo iniziato a soffrire di questo problema già un paio di mesi prima della nascita del bimbo.
Ho letto della sindrome del sovrallenamento (i sintomi sembrano quelli) e della sindrome della stanchezza cronica (anche se mi pare una cosa ben più grave da quello che ho letto).
Da che specialista mi dovrei rivolgere? Potrebbe avere cause cardiache o semplicemente è stress/calo della qualità del sonno? Cosa dovrei fare? Non poter fare attività fisica (neanche 10 minuti di corsa) è una cosa che mi crea molto disagio nella quotidianità. Vi ringrazio.
sono un ragazzo di 31 anni. Da qualche mese ho difficoltà ad allenarmi (corsa e palestra) poiché qualche ora dopo l'attività fisica cresce una forte spossatezza, che raggiunge il picco il giorno seguente e impiega altre 24 ore prima di andare via. La stanchezza è molto forte e mi procura anche cefalea.
La cosa è anormale, in quanto ho sempre fatto attività fisica (ad eccezione del periodo pandemico) con una media di 3 allenamenti a settimana e non ho mai avuto problemi simili. Sono state diverse volte dal medico che mi ha prescritto ben due volte, analisi del sangue (che sono risultate regolari). L'anno scorso allo ECG sotto sforzo (che dovrò ripetere a breve per il certificato medico sportivo) era risultato tutto regolare ad eccezione di una pressione massima pari a 210 durante il picco, ma sia il cardiologo che il medico base mi avevano detto di non preoccuparmi.
L'unica cosa che posso aggiungere è che qualche mese fa mi è nato un bimbo e che la qualità del sonno mi è un po' calata, ma non credo sia tale da giustificare una stanchezza forte dopo una corsa leggera di 10 minuti (le ultime volte ho calato drasticamente l'intensità dell'allenamento), e comunque avevo iniziato a soffrire di questo problema già un paio di mesi prima della nascita del bimbo.
Ho letto della sindrome del sovrallenamento (i sintomi sembrano quelli) e della sindrome della stanchezza cronica (anche se mi pare una cosa ben più grave da quello che ho letto).
Da che specialista mi dovrei rivolgere? Potrebbe avere cause cardiache o semplicemente è stress/calo della qualità del sonno? Cosa dovrei fare? Non poter fare attività fisica (neanche 10 minuti di corsa) è una cosa che mi crea molto disagio nella quotidianità. Vi ringrazio.
Gentile Utente,
Buongiorno. Non potendola valutare direttamente, da quel che riferisce consiglierei sicuramente, rivolgendosi al proprio Medico Curante, un periodo di riposo (4-6 settimane) da attività a medio-elevata intensità, di seguire un'ottimale igiene del sonno - per quanto possibile - e in corrispondenza del rinnovo della certificazione di idoneità allo sport agonistico ripeterei un Test Ergometrico Massimale con monitoraggio ECG e della risposta pressoria.
Valuterei inoltre sempre con il proprio Medico Curante, qualora il riposo non abbia portato alla risoluzione della sintomatologia o alcun beneficio, eventuali ulteriori approfondimenti.
Cordialmente, auguro una buona giornata.
Buongiorno. Non potendola valutare direttamente, da quel che riferisce consiglierei sicuramente, rivolgendosi al proprio Medico Curante, un periodo di riposo (4-6 settimane) da attività a medio-elevata intensità, di seguire un'ottimale igiene del sonno - per quanto possibile - e in corrispondenza del rinnovo della certificazione di idoneità allo sport agonistico ripeterei un Test Ergometrico Massimale con monitoraggio ECG e della risposta pressoria.
Valuterei inoltre sempre con il proprio Medico Curante, qualora il riposo non abbia portato alla risoluzione della sintomatologia o alcun beneficio, eventuali ulteriori approfondimenti.
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