Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni. Qualche mese fa è comparsa sul mio pene una vene dura che se
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Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni. Qualche mese fa è comparsa sul mio pene una vene dura che seguiva tutta l'asta fino al glande. Ora tutta questa trombosi (che ho visto chiamarsi Muldur o qualcosa del genere) sembra scomparsa. È comparsa, invece, un'altra vena dura, più piccola, sul lato alto, destro, del pene. E si collega dietro al pene, al filetto.
Nello stesso tempo, ultimamente, sto avendo problemi di disfunzione rettile. Non so se le cose sono collegate. Mi è già successo di avere problemi di disfunzione, ma si trattava di un giorno o due e poi "passava" completamente. Ultimamente andava super bene con il mio pene e nei rapporti,
ora all'improvviso è tornata la disfunzione da qualche giorno e avere il pene al 100% mi risulta difficilissimo. Non so che fare.
Grazie.
Nello stesso tempo, ultimamente, sto avendo problemi di disfunzione rettile. Non so se le cose sono collegate. Mi è già successo di avere problemi di disfunzione, ma si trattava di un giorno o due e poi "passava" completamente. Ultimamente andava super bene con il mio pene e nei rapporti,
ora all'improvviso è tornata la disfunzione da qualche giorno e avere il pene al 100% mi risulta difficilissimo. Non so che fare.
Grazie.
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Si tratta della s. di Mondor che comporta la trombosi delle vene superficiali del pene e dello scroto che diventano dure e visibili. Non è escluso che possano esistere anche problematiche delle vene profonde e comunque della vascolarizzazione del pene con disturbi della fase erettile. Naturalmente è solo una ipotesi in quanto possono coesistere altri fattori non escluso quello psicologico. Andrebbe consultato un Andrologo per valutare la condizione degli annessi nonché eventuali alterazioni emocoagulative e a seguire, se necessario, un doppler penieno dinamico e in via subordinata una cavernosografia per lo studio del sistema venoso penieno.
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