Buongiorno sono stata operata di mastopessi con inserimento protesi ad 10/2023 dopo 6 mesi il seno “

2 risposte
Buongiorno sono stata operata di mastopessi con inserimento protesi ad 10/2023 dopo 6 mesi il seno “non scendeva” e sono stata rioperata. Solo che il
Seno sinistro è stato operato 2 volte a distanza di poche ore, per sospetta emorragia.
Dopo 3 mesi ho iniziato ad avere forti dolori, anche nel cavo ascellare, al seno sinistro, mentre il destro è perfetto.
Il chirurgo non mi ha dato alcun farmaco. Adesso dopo 8 mesi di dolori lancinanti mi
Ha prescritto il cortisone, e il dolore è passato. Tuttavia il seno risulta “duro” e alto. Lui propone sostituzione protesi. Può essere che a causa di questa infiammazione diagnosticata da ecografia e risonanza, e non curata, si sia sviluppata la contrattura? Grazie
Dr. Federico Coppola
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Palermo
Gentile paziente, sì, quanto descrive è compatibile con lo sviluppo di una contrattura capsulare, una delle complicanze più comuni dopo mastopessi con protesi, soprattutto in casi in cui vi sia stata un’infiammazione prolungata, ematoma post-operatorio o più revisioni chirurgiche ravvicinate.

L’infiammazione persistente, se non trattata tempestivamente (come con cortisonici o altri presidi in fase iniziale), può favorire un’attivazione anomala della risposta fibrotica attorno all’impianto, con formazione di una capsula dura, dolorosa e retraente. Il fatto che il dolore sia migliorato con il cortisone conferma l’origine infiammatoria, ma purtroppo se ormai si è sviluppata una fibrosi capsulare avanzata, l’unica soluzione realmente efficace resta la capsulectomia con sostituzione protesica.

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Dott. Luca Savani
Chirurgo plastico, Medico estetico
Roma
Gentile paziente, purtroppo è spesso impossibile individuare la causa di una contrattura capsulare. Anche fattori individuali legati alla risposta dell'organismo del paziento possono avere un ruolo. In questi casi, la soluzione è il reintervento. Se la contrattura è precoce e ripetuta, può convenire considerare alcune protesi che ne diminuiscono il rischio. Il collega che l'ha operata sicuramente le prenderà in considerazione se necessarie.
Un saluto

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