Buongiorno, son un uomo e ho 63 anni, da circa 6 mesi, dopo attività sportiva corsa e/o bicicletta,

Buongiorno. ll suo ponte miocardico o "myocardial bridge" è una anomalia anatomica congenita correlata alla presenza di alcune fibre muscolari poste al di sopra, esattamente come un ponte stradale, sulla sua IVA ( Arteria Interventricolare Anteriore ). Ordinariamente le coronarie decorrono in posizione epicardica, senza approfondirsi nel tessuto muscolare cardiaco, ma quando lo fanno si ingenera una potenziale condizione di ischemia miocardica per compressione muscolare sul vaso che in forma anomala presenta un tratto di percorso intramurale. Dico potenziale perché in ¾ della popolazione affetta, l’anomalia anatomica è asintomatica senza ripercussioni emodinamiche tuttavia nel rimanente quarto della casistica l’atto sistolico cardiaco ingenera uno schiacciamento significativo del vaso al punto da determinarne una occlusione completa o comunque tale da comportare ischemia tessutale a sua volta responsabile di una sintomatologia stenocardica/aritmica/dispnoica. La gravità di queste manifestazioni è correlata alla lunghezza ed alla profondità del difetto anatomico ( nel suo caso 32 mm e 2.4 mm ). L’indagine TAC praticata ha inoltre evidenziato l’assenza di significative riduzioni di calibro dell’IVA ed il successivo test ergometrico è risultato negativo, immagino per ischemia, aritmie inducibili, angor e/o equivalenti sintomatologici ischemici. Tuttavia nel suo racconto è comparsa una sintomatologia anginosa da sforzo per cui si pone il problema di rivalutare la diagnosi ed eventualmente la terapia. Le consiglio quindi di effettuare una miocardioscintigrafia perfusionale da sforzo con Tecnezio 99 in modo da evidenziare, o meno, aree ischemiche cardiache in relazione all’ipotetico difetto di perfusione. Circa il trattamento i betabloccanti sono la prima scelta in quanto agiscono, in forma inibitoria sulla frequenza cardiaca incrementando il tempo di diastole e riducendo quello di sistole. Provando ad ipotizzare il dosaggio di Bisoprololo a 1.25 mg potrebbe non essere sufficiente. Ne parli col suo cardiologo