Buongiorno, soffro di vulviti con edema e Bartoliniti croniche da un anno a questa parte. Ho già co

5 risposte
Buongiorno, soffro di vulviti con edema e Bartoliniti croniche da un anno a questa parte.
Ho già contattato 3 ginecologhe, ma oltre alle diagnosi, le cure non hanno funzionato molto...

Attualmente sto seguendo una cura di Normogil per ripristinare la flora batterica vaginale e cercare di prevenire e fare scomparire il problema.
Oltre ovviamente a una dieta sana, mutande di cotone, igiene intima buona ma non eccessiva.

Ho notato però che la guarigione dell'infiammazione (che non passa da dicembre), sembra legata molto alle abitudini di autoerotismo.
Tant'è che nel non praticarlo, la zona sembra guarire.
A marzo dopo 1 settimana di astinenza l'edema è passato da 3 cm di larghezza a 1, senza assumere nessun farmaco oltre ad una crema lenitiva.
Ovviamente oltre a quello non ho rapporti sessuali da gennaio.
Può essere che la masturbazione impedisca la guarigione della zona?
Inoltre può essere che passando ore seduta a gambe incrociate (per studiare) la situazione peggiori?
Il tuo problema è certamente legato a infiammazioni del collo dell'utero e quindi la Colposcopia può essere l'unica ad evidenziare i tuoi problemi e curarli nel modo giusto e definitivo

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Buon giorno, l'infiammazione a livello vulvare può dipendere da fattori esterni ( indumenti, detergenti, abitudini di vita,rapporti sessuali). Vanno bene tutte le precauzioni adottate, ma lo stimolo dei tessuti legato ad attività anche di autoerotismo può mantenere il livello di infiammazione. Le consiglio di sospendere ogni attività diciamo ludica, e di continuare con la crema lenitiva. Quando sarà completamente sistemata, potrà riprendere le sue abitudini.
Sebbene ci siano fattori predisponenti e i rapporti sessuali e l'autoerotismo sono sicuramente tra di essi , una vulva ed una vagina sane hanno normalmente le giuste difese immunitarie che permettono di mantenere un equilibrio e di non sviluppare infezioni .
Dovrebbe in primis eseguire un tampone vaginale completo che valuti anche il suo ambiente vaginale per vedere se ci sono delle difese adeguate e naturalmente per vedere se ci sono e quali sono gli agenti patogeni che le hanno causato la infezione
La descrizione che ha fatto non permette di capire quale è veramente la situazione ( edema di 3 cm in che senso ) dovrei visitarla per capire meglio
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Buongiorno, senza visitarla non è facile essere sicuri di aver compreso ciò che lei descrive ma in linea di massima le posso dire che una volta instaurata la patologia è un po' difficile eradicarla completamente vuoi per la flora batterica, magari alterata anche dalle cure antibiotiche, vuoi perché se è presente una forma batterica all'interno della ghiandola di Bartolini per uno stimolo minimo la ghiandola può occludersi nuovamente.
Per chi è favorevole all'omeopatia propongo una cura adiuvante con Hepar sulphuris calcareum 30 CH 3 granuli 3volte al giorno per tre giorni e poi Silicea 200 CH una volta sola.
ritengo sia necessaria una visita per valutare attentamente la zona bulbare e vaginale e capire. L origine dell infiammazione a presto !

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