Buongiorno, soffro di insufficienza venosa cronica, diagnosticata circa un anno fa tramite ecodoppl
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risposte
Buongiorno,
soffro di insufficienza venosa cronica, diagnosticata circa un anno fa tramite ecodoppler. Attualmente assumo integratori venotonici e utilizzo creme specifiche per le gambe.
Negli ultimi mesi ho però avvertito un dolore localizzato alla coscia sinistra, nella parte anteriore, spesso accompagnato da formicolio ai piedi (presente sia a riposo che in movimento), sensazione di pesantezza a piedi e gambe e, in alcune situazioni, anche da un intorpidimento delle mani, soprattutto quando sono sdraiata.
Mi chiedo se questi sintomi possano avere origine neurologica, ortopedica o se siano esclusivamente legati alla circolazione.
Vi chiedo gentilmente un consiglio su quali visite specialistiche sarebbe opportuno effettuare, se sia indicato ripetere l’ecocolordoppler e se possa essere utile eseguire una risonanza magnetica o un’elettromiografia (EMG).
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione e per il vostro parere.
Cordiali saluti
soffro di insufficienza venosa cronica, diagnosticata circa un anno fa tramite ecodoppler. Attualmente assumo integratori venotonici e utilizzo creme specifiche per le gambe.
Negli ultimi mesi ho però avvertito un dolore localizzato alla coscia sinistra, nella parte anteriore, spesso accompagnato da formicolio ai piedi (presente sia a riposo che in movimento), sensazione di pesantezza a piedi e gambe e, in alcune situazioni, anche da un intorpidimento delle mani, soprattutto quando sono sdraiata.
Mi chiedo se questi sintomi possano avere origine neurologica, ortopedica o se siano esclusivamente legati alla circolazione.
Vi chiedo gentilmente un consiglio su quali visite specialistiche sarebbe opportuno effettuare, se sia indicato ripetere l’ecocolordoppler e se possa essere utile eseguire una risonanza magnetica o un’elettromiografia (EMG).
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione e per il vostro parere.
Cordiali saluti
Buongiorno,
da quanto descrive, i sintomi che sta sperimentando non sembrano riconducibili unicamente all’insufficienza venosa cronica, soprattutto per la presenza di formicolii, intorpidimenti e dolore localizzato anche a riposo. Sarebbe quindi opportuno approfondire con valutazioni neurologiche e ortopediche, oltre a un eventuale controllo vascolare.
Più nello specifico, le consiglio:
1. Visita neurologica: Fondamentale per valutare se i disturbi di sensibilità (formicolii, intorpidimenti) siano di origine radicolare (es. da ernie o protrusioni vertebrali) o periferica (es. neuropatia).
• Lo specialista potrà indicare se siano utili esami strumentali come:
• Risonanza magnetica lombo-sacrale (se si sospetta una compressione a livello della colonna)
• Elettromiografia (EMG) degli arti inferiori e superiori, per studiare la conduzione nervosa e l’integrità dei nervi periferici.
2. Visita ortopedica: Per valutare eventuali problematiche muscolo-scheletriche a carico del rachide lombare o dell’anca, che potrebbero generare dolore irradiato e disturbi sensitivi.
3. Visita angiologica
• Per rivalutare l’insufficienza venosa cronica.
• È indicato ripetere un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori, soprattutto se:
• sono cambiati i sintomi
• è aumentato il gonfiore
• si è verificata una riduzione dell’efficacia dei presidi attuali (calze, integratori, creme)
Buona giornata
da quanto descrive, i sintomi che sta sperimentando non sembrano riconducibili unicamente all’insufficienza venosa cronica, soprattutto per la presenza di formicolii, intorpidimenti e dolore localizzato anche a riposo. Sarebbe quindi opportuno approfondire con valutazioni neurologiche e ortopediche, oltre a un eventuale controllo vascolare.
Più nello specifico, le consiglio:
1. Visita neurologica: Fondamentale per valutare se i disturbi di sensibilità (formicolii, intorpidimenti) siano di origine radicolare (es. da ernie o protrusioni vertebrali) o periferica (es. neuropatia).
• Lo specialista potrà indicare se siano utili esami strumentali come:
• Risonanza magnetica lombo-sacrale (se si sospetta una compressione a livello della colonna)
• Elettromiografia (EMG) degli arti inferiori e superiori, per studiare la conduzione nervosa e l’integrità dei nervi periferici.
2. Visita ortopedica: Per valutare eventuali problematiche muscolo-scheletriche a carico del rachide lombare o dell’anca, che potrebbero generare dolore irradiato e disturbi sensitivi.
3. Visita angiologica
• Per rivalutare l’insufficienza venosa cronica.
• È indicato ripetere un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori, soprattutto se:
• sono cambiati i sintomi
• è aumentato il gonfiore
• si è verificata una riduzione dell’efficacia dei presidi attuali (calze, integratori, creme)
Buona giornata
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