Buongiorno, soffro da anni di un'allergia importante alla polvere diagnosticata tramite prick-test.

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Buongiorno, soffro da anni di un'allergia importante alla polvere diagnosticata tramite prick-test.
Ora, con alcuni accorgimenti abitudinali, la situazione è sempre stata tenuta sotto controllo, e non si è mai reso necessario assumere quotidianamente antistaminici via orale / nasale (desloratadina e rinoclenil).
Purtroppo da qualche mese a questa parte la rinite è diventata davvero eccessiva a tal punto da non lasciarmi dormire nonostante l'azione congiunta dei farmaci, nonostante le mie abitudini non sono cambiate in alcun modo.
Mi chiedevo se prima di prenotare una visita da un allergologo occorre che approfondisca la situazione con un test IGG IGE IGM da portare alla visita.
Dott.ssa Maria Alessandra Lassandro
Allergologo, Medico estetico
Bari
Gentile paziente, prima di eseguire esami ematici che potrebbero non avere un elevato valore diagnostico, sarebbe opportuno eseguire una visita allergologica ed eventualmente ripetere i prick test se è passato molto tempo dai precedenti test.

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Buongiorno.

Considerando il peggioramento dei sintomi nonostante l’uso regolare dei farmaci e il mantenimento delle stesse abitudini, è opportuno ripetere una valutazione allergologica per fare il punto della situazione. La ripetizione del prick test può essere utile per verificare eventuali variazioni nella sensibilizzazione agli allergeni. Inoltre, lo specialista potrà indicarle ulteriori esami più appropriati.

Nel frattempo, oltre alla terapia farmacologica, è fondamentale ottimizzare le misure ambientali. Se non lo ha già fatto, può considerare l’uso di coprimaterassi e copricuscini antiacaro, preferibilmente acquistati su siti certificati, per ridurre ulteriormente l’esposizione agli allergeni.

Infine, potrebbe essere utile valutare l’immunoterapia specifica ("vaccino" per l’allergia), che a lungo termine può contribuire a migliorare la tolleranza agli allergeni e ridurre la gravità dei sintomi.

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