Buongiorno, siccome ho acufene da un mese, e dopo una visita di un otorino con un semplice esame imp

3 risposte
Buongiorno, siccome ho acufene da un mese, e dopo una visita di un otorino con un semplice esame impedenziometrico e insufflazioni, la situazione sta degenerando e l'acufene a tratti diventa pulsante, gli ho chiesto di prescrivermi esami appropriati, perché leggendo su internet ho visto che dovrei fare risonanza magnetica, tac, angio risonanza, eco doppler e quant'altro.. Ma lui mi sta facendo perdere tanto tempo per finire queste sue terapie, alchè stamane dopo la nona insufflazione gli ho detto che sto peggiorando e quando gli ho detto che il mio acufene inizia a diventare pulsante lui mi ha riso in faccia dicendo che è impossibile perché ci vogliono almeno sei mesi per questa "trasformazione", quindi sentendomi frustrata gli ho chiesto di prescrivermi almeno una risonanza, partendo dal presupposto che dovrebbe essere lui a dire a me che esami svolgere e non io a lui, alla fine lui ha detto che se non finisco queste insufflazioni (12) lui non mi prescriverà nulla, tranne alla fine che mi prescriverà una risonanza alle rocche.. Quindi volevo sapere da voi, quali esatti esami svolgere, per favore sono disperata, non voglio che passi tempo e si cronicizzi perché a tratti oltre ad un suono di base sempre presente tipo frigo, sto iniziando a sentire ronzii vibranti a ritmo cardiaco, si intensificano di sera. Specifico che ho disfunzioni all'ATM e per questo porto un byte con visite dallo gnatologo ogni 20 gg per effettuarvi modifiche. Io penso che questo problema provenga da questa disfunzione che mi ha sempre provocato cefalee tensive e dolori di cervicale costanti con postura scorretta. Molto gentilmente vi chiedo in che punto dovrei fare la risonanza viste le mie problematiche e quali altri esami svolgere. Vi ringrazio in anticipo, nell'attesa vi auguro una buona giornata.
L acufene purtroppo è un problema frequente e di non facile soluzione
Esami da proporre:
- esame audiometrico ed eventuale impedenzometria
in caso di alterazione della capacità uditiva da un solo lato
allora
- risonanza magnetica dell encefalo e dell angolo pontocerebellare

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, il suo acufene potrebbe avere origine verosimilmente dalla disfunzione dell’ATM. Ad ogni modo io consiglierei oltre all’esame Audio-impedenzometrico, i Potenziali Evocati Uditi, Risonanza Encefalo e angolo ponto-cerebellare, non escluderei un doppierà dei Vasi Epiaortici.

Buona giornata
Gentile Signora, L'acufene va sempre studiato con un esame audiometrico tonale, es. impedenzometrico e risonanza all'angolo pontocerebellare con mezzo di contrasto (gadolinio). So che è difficile ma abbia fiducia e si rilassi compatibilmente al fastidio: con l'agitazione la percezione dell'acufene aumenta. Cordialità.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.