buongiorno, scrivo per parlare di mio fratello e mia cognata, stanno insieme da più di 15 anni hanno
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buongiorno, scrivo per parlare di mio fratello e mia cognata, stanno insieme da più di 15 anni hanno 2 figli.
lui sempre stato introverso da piccolo sempre bullizzato, comunque ha avuto sempre amici con cui usciva . Infatti ha conosciuto lei per via di amici poi negli anni con gli amici non si sentiva più insomma erano solo due. Lui non ha mai avuto un lavoro fisso a parte in sti ultimi anni quindi non ha mai avuto dei colleghi. insomma in sti 2 anni è successo di tutto da quando lui ha iniziato a lavorare a tempo indeterminato finalmente si è trovato per la prima volta bene con i colleghi, cosa che lei ha sempre detto, che secondo lei non hanno alcuna importanza frequentare i colleghi che dovrebbe bastare solo la famiglia oppure non considerava importanti certe robe che lo erano per lui.
Di solito se discutevano lui le rispondeva tranquillamente, poi lei ha incomincia a trattarlo come un terzo figlio e da li non le rispondeva più. ( per specificare lui è una persona ordinata e ci teneva a mettere a posto le robe lei invece è abbastanza disordinata anche se brontolava se lui magari non lavava i piatti o altre robe che poi detto da una disordinata mi fa strano)
E andando avanti cosi lui ha trovato conforto con la collega e li è esploso tutto quando lei ha iniziato a controllarlo tutto il tempo lui avrà sbagliato e per carità ci sta che lei si è arrabbiata ma andando avanti per due anni a controllarlo mi sembra troppo.
io per prima ci sono rimasta male poi in lungo discorso che io mio papà e l'altro fratello abbiamo fatto con lui abbiamo capito tante cose. La cosa brutta e che lei è andata a dirlo a tutti dicendo la sua versione, e mettendosi a cercare su google si messa a fare ipotesi e subito ha detto che potrebbe essere malato che sarà bipolare e ha anche detto a una mia amica che sarà una cosa di famiglia e che siamo anche noi bipolari .E dai psicologi ci sono andati e hanno detto che è un problema di coppia e vero che ha la depressione lui e io l'ho capisco e l'ho conosco, so quando sta male e quando sta bene e lei ultimamente lo butta giù di brutto. Con i bambini invece soprattutto lei non sono molto presenti per fortuna che c'è la nonna perchè lui se dice qualcosa per rimproverare o dare anche una sculacciata ai bambini ( cose che faceva anche lei) per via che si comportano male o non ascoltano , lei vede questa cosa come se lui fosse un mostro invece prima non l'ha vedeva così e va a raccontare solo cose negative e ingigantite su di lui anche non vere perchè lei ha mentito su tante cose che ha detto e ne ho anche le prove. E adesso ho visto un foglio che lei ha inviato a mia mamma sul telefono e c'è sto foglio della visita che lui ha fatto dal psichiatra ed era con mia cognata che è una ricetta di pastiglie per via di spettro bipolare abuso di alcool e tante altre robe e mi domando perchè adesso e gli altri da cui sono andati non l'hanno fatto ,mi viene da pensare che con tutto lo stress che lei continuava a stargli addosso ogni giorno lui si è arreso e tutte le cose che secondo lei ha alla fine lui avrà detto di averle.
lui sempre stato introverso da piccolo sempre bullizzato, comunque ha avuto sempre amici con cui usciva . Infatti ha conosciuto lei per via di amici poi negli anni con gli amici non si sentiva più insomma erano solo due. Lui non ha mai avuto un lavoro fisso a parte in sti ultimi anni quindi non ha mai avuto dei colleghi. insomma in sti 2 anni è successo di tutto da quando lui ha iniziato a lavorare a tempo indeterminato finalmente si è trovato per la prima volta bene con i colleghi, cosa che lei ha sempre detto, che secondo lei non hanno alcuna importanza frequentare i colleghi che dovrebbe bastare solo la famiglia oppure non considerava importanti certe robe che lo erano per lui.
Di solito se discutevano lui le rispondeva tranquillamente, poi lei ha incomincia a trattarlo come un terzo figlio e da li non le rispondeva più. ( per specificare lui è una persona ordinata e ci teneva a mettere a posto le robe lei invece è abbastanza disordinata anche se brontolava se lui magari non lavava i piatti o altre robe che poi detto da una disordinata mi fa strano)
E andando avanti cosi lui ha trovato conforto con la collega e li è esploso tutto quando lei ha iniziato a controllarlo tutto il tempo lui avrà sbagliato e per carità ci sta che lei si è arrabbiata ma andando avanti per due anni a controllarlo mi sembra troppo.
io per prima ci sono rimasta male poi in lungo discorso che io mio papà e l'altro fratello abbiamo fatto con lui abbiamo capito tante cose. La cosa brutta e che lei è andata a dirlo a tutti dicendo la sua versione, e mettendosi a cercare su google si messa a fare ipotesi e subito ha detto che potrebbe essere malato che sarà bipolare e ha anche detto a una mia amica che sarà una cosa di famiglia e che siamo anche noi bipolari .E dai psicologi ci sono andati e hanno detto che è un problema di coppia e vero che ha la depressione lui e io l'ho capisco e l'ho conosco, so quando sta male e quando sta bene e lei ultimamente lo butta giù di brutto. Con i bambini invece soprattutto lei non sono molto presenti per fortuna che c'è la nonna perchè lui se dice qualcosa per rimproverare o dare anche una sculacciata ai bambini ( cose che faceva anche lei) per via che si comportano male o non ascoltano , lei vede questa cosa come se lui fosse un mostro invece prima non l'ha vedeva così e va a raccontare solo cose negative e ingigantite su di lui anche non vere perchè lei ha mentito su tante cose che ha detto e ne ho anche le prove. E adesso ho visto un foglio che lei ha inviato a mia mamma sul telefono e c'è sto foglio della visita che lui ha fatto dal psichiatra ed era con mia cognata che è una ricetta di pastiglie per via di spettro bipolare abuso di alcool e tante altre robe e mi domando perchè adesso e gli altri da cui sono andati non l'hanno fatto ,mi viene da pensare che con tutto lo stress che lei continuava a stargli addosso ogni giorno lui si è arreso e tutte le cose che secondo lei ha alla fine lui avrà detto di averle.
Salve,
Suo fratello sembra seguito da specialisti, che non prescriverebbero terapie se non ce ne fosse bisogno. Capisco sia difficile stare accanto ad un familiare che attraversa un momento difficile, magari può aiutarlo rinforzando l'aiuto che sta cercando in questo momento, senza entrare troppo nel merito delle dinamiche di coppia.
Una buona serata
Suo fratello sembra seguito da specialisti, che non prescriverebbero terapie se non ce ne fosse bisogno. Capisco sia difficile stare accanto ad un familiare che attraversa un momento difficile, magari può aiutarlo rinforzando l'aiuto che sta cercando in questo momento, senza entrare troppo nel merito delle dinamiche di coppia.
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Salve,
la situazione che descrive è molto complessa e carica di tensioni emotive profonde, sia a livello personale che familiare. Da quanto racconta, emergono dinamiche di controllo, incomprensioni, e probabilmente sofferenza da entrambe le parti, con un impatto pesante anche sui figli e sull’intero contesto familiare.
Il sospetto di una diagnosi psichiatrica (bipolarismo, abuso di alcool) andrebbe affrontato con molta cautela e in uno spazio clinico dedicato, tenendo conto del possibile impatto dello stress e delle pressioni relazionali su suo fratello.
La gestione del conflitto e la comunicazione tra i familiari e i professionisti sono fondamentali, così come garantire che il percorso terapeutico sia condiviso e rispettoso della realtà vissuta da tutti.
Se vorrà, potremo approfondire alcuni aspetti per comprendere meglio le dinamiche e valutare come supportare al meglio suo fratello e la famiglia.
Resto a disposizione.
Dr Elicio
la situazione che descrive è molto complessa e carica di tensioni emotive profonde, sia a livello personale che familiare. Da quanto racconta, emergono dinamiche di controllo, incomprensioni, e probabilmente sofferenza da entrambe le parti, con un impatto pesante anche sui figli e sull’intero contesto familiare.
Il sospetto di una diagnosi psichiatrica (bipolarismo, abuso di alcool) andrebbe affrontato con molta cautela e in uno spazio clinico dedicato, tenendo conto del possibile impatto dello stress e delle pressioni relazionali su suo fratello.
La gestione del conflitto e la comunicazione tra i familiari e i professionisti sono fondamentali, così come garantire che il percorso terapeutico sia condiviso e rispettoso della realtà vissuta da tutti.
Se vorrà, potremo approfondire alcuni aspetti per comprendere meglio le dinamiche e valutare come supportare al meglio suo fratello e la famiglia.
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