Buongiorno scrivo da Napoli da diverso tempo soffro di spina calcaneare ad entrambi i i piedi ,ho ef

6 risposte
Buongiorno scrivo da Napoli da diverso tempo soffro di spina calcaneare ad entrambi i i piedi ,ho effettuato dietro prescrizione ortopedica RX e Pet alle ossa dopo di ciò sempre dietro prescrizione ortopedica ho sostenuto un ciclo laser terapia e tecar .
Consigliata poi dal terapista ho sostenuto anche un ciclo di onde d'urto , il problema si è risolto temporaneamente , in quanto si è di nuovo riproposto.
Le consiglio di mettere il ghiaccio per 20 minuti per tre volte al di, di fare delle infiltrazioni locali con corticosteroidi e esercizi di stretching del tendine d'achille per almeno 1 mese e di usare un talloniera di silicone
Saluti

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La terapia fisioterapica effettuata è sicuramente indicata per il trattamento del suo problema. Può ripetere il ciclo di tecar-terapia ed onde d’urto. Il protocollo terapeutico prevede inoltre il continuo stretching del tendine d’Achille e della fascia plantare, la crioterapia, infiltrazioni locali con corticosteroidi o PRP. Le consiglio di evitare le calzature con il fondo flessibile.
Le ha verosimilmente un problema di Fascite Plantare, un'infiammazione delle fibre della fascia plantare sul calcagno.. Sconsiglio decisamente di praticare infiltrazioni di cortisone sulle fibre tendinee che possono indebolirle fino alla rottura.... Per risolvere definitivamente il suo problema Lei ha bisogno di una tecnica di Medicina Rigenerativa Ortopedica che stimoli la rigenerazione delle fibre sofferenti e degenerate (Proloterapia, Fattori piastrinici, cellule staminali, etc.).. Mi contatti per ulteriori chiarimenti..
Da quello che lei scrive ritengo sia un problema di Fascite Plantare. Ritengo sia fondamentale effettuare una ecografia muscolo-tendinea per confermare tale ipotesi e successivamente effettuare il seguente PROGETTO RIABILITATIVO:
1- riduzione della sintomatologia dolorosa: in questo caso il trattamento di elezione per la Fascite Plantare sono le onde d'Urto FOCALI ( e non radiali), come oramai numerosi studi in letteratura hanno dimostrato.
Di solito 3 sedute sono soddisfacenti per la riduzione della sintomatologia dolorosa.
2- Programma di stretching ed allungamento delle catene cinetiche posteriori, in particolare dei muscoli planti-flessori ( gastrocnemi e gemello), fondamentale per prevenire ricadute ( Protocollo di Halfredsson è il + usato).
3-Modifica posturale con effettuazione di esame baropodometrico e prescrizione di plantari su misura, fondamentali per ridurre le pressioni plantari del piede

Concordo con il collega che le ha risposto precedentemente : Cautela con le infiltrazioni di cortisone per questo tipo di patologia; il farmaco "indebolisce" il collagene presente nelle fibre della fascia fino a causare una rottura.
Cordiali saluti
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La spina calcaneare sicuramente rientra tra le patologia del piede più rognose, soprattutto quando bilaterale e con andamento cronico recidivante come nel suo caso. Ciò può suggerire la comparsa di un atteggiamento posturale sottostante o latente tale da sovraccaricare la regione del retropiede. Utile può essere uno studio baropodometrico integrativo e l'utilizzo di talloniere morbide in silicone o ad hoc per evitare le recidive. Durante la fase acuta, utilissime le onde d'urto "focali", come già suggerito, 3 sedute possono essere risolutive e si ricordi che per essere "efficaci" le onde d'urto devono far male durante e poco dopo la seduta. Un progetto riabilitativo o un programma di stretching dedicato per la catena cinetica posteriore sono utili per il mantenimento dello stato di benessere. Le iniezioni di corticosteroidi sarebbero da utilizzare con prudenza, al fallimento delle terapie fisiche e farmacologiche con analgesici, perchè se abusate possono essere lesive per i tessuti connettivi.
Cordiali saluti
La spina calcaneare dolorosa restia a cure come talloniera , onde d'urto streatching della loggia posteriore potrebbe non essere una spina calcaneare (anche se radiograficamente si intravede ) valutare il nervo tibiale posteriore grazie

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