Buongiorno, sarò il più breve possibile. Dopo un parto cesareo avvenuto a fine 2020 ho avuto una se
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Buongiorno,
sarò il più breve possibile. Dopo un parto cesareo avvenuto a fine 2020 ho avuto una serie di problemi legati a perdite anomale e abbondanti inframestruali, contrazioni uterine e dolori pelvici. In seguito a un controllo, la ginecologa ha riscontrato un istmocele importante e mi ha indirizzata a un ospedale che, dopo una loro valutazione, mi ha operata per via vaginale. L'intervento ha avuto esito parzialmente positivo, poiché non è stato possibile sistemare completamente la cicatrice.
Il mese successivo ho ricominciato ad avere perdite abbondanti e dolori. Mi è stata prescritta una pillola a ciclo continuo, ma le perdite e i dolori persistevano. Sono stata nuovamente operata in laparoscopia: anche questo intervento ha portato benefici, ma una parte dell’istmocele è ancora presente.
Attualmente sono ancora in cura con la pillola a ciclo continuo: le perdite sono decisamente migliorate e non si verificano tutti i mesi, ma i dolori sì, e ormai ci convivo quotidianamente. I rapporti con mio marito sono diventati un incubo: dolore, dolore e ancora dolore.
La mia domanda è: esiste qualcosa che possa davvero permettermi di vivere senza dolore e di avere rapporti con mio marito senza sofferenza e senza il timore dei dolori e delle perdite che seguono sempre? È possibile rimuovere l'utero? Questo intervento potrebbe risolvere definitivamente il problema? grazie mille in anticipo
sarò il più breve possibile. Dopo un parto cesareo avvenuto a fine 2020 ho avuto una serie di problemi legati a perdite anomale e abbondanti inframestruali, contrazioni uterine e dolori pelvici. In seguito a un controllo, la ginecologa ha riscontrato un istmocele importante e mi ha indirizzata a un ospedale che, dopo una loro valutazione, mi ha operata per via vaginale. L'intervento ha avuto esito parzialmente positivo, poiché non è stato possibile sistemare completamente la cicatrice.
Il mese successivo ho ricominciato ad avere perdite abbondanti e dolori. Mi è stata prescritta una pillola a ciclo continuo, ma le perdite e i dolori persistevano. Sono stata nuovamente operata in laparoscopia: anche questo intervento ha portato benefici, ma una parte dell’istmocele è ancora presente.
Attualmente sono ancora in cura con la pillola a ciclo continuo: le perdite sono decisamente migliorate e non si verificano tutti i mesi, ma i dolori sì, e ormai ci convivo quotidianamente. I rapporti con mio marito sono diventati un incubo: dolore, dolore e ancora dolore.
La mia domanda è: esiste qualcosa che possa davvero permettermi di vivere senza dolore e di avere rapporti con mio marito senza sofferenza e senza il timore dei dolori e delle perdite che seguono sempre? È possibile rimuovere l'utero? Questo intervento potrebbe risolvere definitivamente il problema? grazie mille in anticipo
Buongiorno. Sicuramente rimuovendo l'utero non avrà più il problema delle perdite. Il dolore durante i rapporti invece passerà con l'asportazione dell'utero solo se questo dipende dall'istmocele. Sarà importante quindi, prima di indirizzarla verso l'isterectomia, escludere tutte le altre possibili cause di dispareunia (dolore ai rapporti): endometriosi, disfunzioni del pavimento pelvico, vulvodinia, etc...
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