Buongiorno relativamente sempre alla problematica di mia figlia Giulia al di là di una sonnolenza pe

2 risposte
Buongiorno relativamente sempre alla problematica di mia figlia Giulia al di là di una sonnolenza persistente la mattina il problema dell'equilibrio e oramai cronico in tutti gli ambienti interni e esterni a cui si aggiunta una postura, quando si veste ed in alcuni momenti in cui passeggia, non più eretta. Tali sintomi orami sono iniziati il 21 marzo dopo 20 GG che e passata a dose maggiore di aripiprazolo. Ricordo che questo farmaco lo prende dal 2 marzo (stessa data in cui ha sospeso il tegretol). Ad oggi Giulia vive nel terrore di cadere e cammina solo appoggiandosi al mio braccio o tenendomi la mano. A distanza di quasi due mesi, visto che non ha mai avuto nei suoi 26 anni le citate problematiche, e pensabile che questi disturbi siano dovuti all'antipsicotico.
Buongiorno,
è difficile fare valutazioni precise senza conoscere la situazione clinica globale della paziente, il suo quadro patologico di base e i dosaggi di Aripiprazolo e i farmaci associati. Potrebbe essere un'interazione farmacologica o un altro sintomo aggiuntivo. in linea generale Aripiprazolo può portare ai problemi di postura citati, ma lo fa generalmente di meno di altri psicotici e a dosi maggiori. Idem per la sonnolenza. Bisognerebbe capire il quadro di base che ha motivato la scelta del farmaco da parte del suo psichiatra e valutare insieme una terapia con minori effetti collaterali se possibile. cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dr. Matteo Innocenti
Psichiatra, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Firenze
Gentile utente,

grazie per aver condiviso con attenzione la situazione di sua figlia Giulia. Comprendo bene la preoccupazione che questi sintomi stanno generando, soprattutto considerando la loro persistenza e il loro impatto sulla quotidianità e sull'autonomia.

L’insorgenza di disturbi dell’equilibrio, postura anomala e sonnolenza in concomitanza con l’aumento del dosaggio di aripiprazolo – soprattutto se tali sintomi non erano mai stati presenti prima – merita sicuramente un approfondimento clinico. Sebbene l’aripiprazolo sia generalmente considerato un antipsicotico "più leggero" rispetto ad altri, in alcuni casi può dare effetti collaterali neurologici, tra cui disturbi extrapiramidali (rigidità, alterazioni del cammino, postura innaturale), soprattutto quando vi è una variazione del dosaggio.

È anche importante ricordare che la sospensione del Tegretol (carbamazepina), sebbene avvenuta contestualmente all’introduzione di aripiprazolo, potrebbe avere giocato un ruolo nel riequilibrio neurochimico generale. Tuttavia, i tempi di insorgenza, la progressione dei sintomi e la mancanza di precedenti nella storia clinica di Giulia rendono plausibile un legame con l’attuale terapia antipsicotica.

In casi come questo, la cosa più indicata è consultare al più presto lo specialista che la segue (neurologo e/o psichiatra), per valutare:

* la sospensione o rimodulazione del dosaggio dell'aripiprazolo,
* un esame neurologico approfondito,
* e se indicato, eventuali esami strumentali (come una risonanza o un elettroencefalogramma) per escludere altre cause.

Nel frattempo, la sintomatologia che descrive (cammino instabile, necessità di appoggio, postura alterata) non dovrebbe essere ignorata. Anche se in alcuni casi questi effetti sono reversibili alla sospensione del farmaco, è importante agire con tempestività.

Un cordiale saluto.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.