Buongiorno Quasi 3 anni fa subì un trauma al piede destro a livello del 4 e 5 metatarso, per caduta

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Buongiorno
Quasi 3 anni fa subì un trauma al piede destro a livello del 4 e 5 metatarso, per caduta di monitor di pc piatto; ora i fastidi ancora sono che sento il piede come “tirare” verso le dita e fastidio all’appoggio come sensazione di aver un sassolino, proprio nel bordo piede sotto la zona impatto traumatico, sensazione assai fastidiosa. In più ho piedi con ridotta volta plantare, insomma un po’ piatti e pronati (valgi).
Tre – quattro mesi fa su indicazione ortopedica e fisiatrica mi recai presso una sanitaria / ortopedia per il confezionamento di plantari personalizzati previo esame baropodometrico statico e dinamico.
Che quei plantari non fossero un granchè lo di intuì da subito, ed infatti li ho portati pochissimo, pochi giorni e poi non li ho più messi.
Molto recentemente ho effettuato una visita ortopedica da un bravo Ortopedico che è proprio specialista di piede e caviglia, ho portato con me i plantari proprio per verificare se da parere esperto fossero idonei o no; come li ha visti, diciamo che ha detto “no, non ci siamo, non vanno bene”, ed ha iniziato a scrivere subito sul plantare, spostando in avanti di 1 cm la zona centrale dove c’è una gobba di rialzo, poi a metà verso l’interno piede ha scritto che deve essere più alto e in materiale di appoggio più rigido, in questa zona citata ha tracciato come un’ampia semicurva e poi anche nel tallone ha scritto qualcosa che io non riesco a decifrare, ad ogni modo oltre ad aver scritto sul plantare per il T.O. mi ha fatto un foglio da presentare sempre per il T.O. con scritto “Prescritta revisione e modifica plantari con utilizzo di materiale tecnologico di annullamento peso (che depauperi in carico applicato)”..
Ora uno dei miei dubbi è: cosa e quale sarebbe il “materiale tecnologico di annullamento…”? intendo come è siglato, o chimicamente cosa è…perché quello dei plantari dove appoggia il piede è giallo scuro e siglato “DIAPOD SOFT. Ricordo che il Tecnico Ortopedico mi disse che quello sopra doveva essere morbido e in passato un paio di Ortopedici, in merito, mi dissero, il primo che “se il materiale è duro tu non lo reggi, non lo sopporti” e l’altro che “non ha importanza duro o morbido, come deve essere e il tipo di materiale andrà stabilito quando fai l’esame baropodometrico nell’atto di confezionamento plantari per il tuo piede”, più o meno il secondo Ortopedico mi disse così.
E dilemma, chiedo consiglio: torno nella sanitaria / ortopedia dove comprai i plantari e me li faccio rifare con le indicazioni dell’Ortopedico, o vado completamente in altra sanitaria o comunque mi cerco altro studio di Tecnico Ortopedico?
perchè so che ora ci sono sistemi molto avanzati per ‘indagine baropodometrica (uno mi pare si chiama Dynamo) e in effetti l’indagine baropodometrico che effettuai, di certo non fu il massimo, la pedana era piuttosto corta (ca 2 mt scarsi) e, colloqui a parte, l’esame statico e dinamico di acquisizione dati a pc in tutto sarà durato 5 – 6 minuti massimo.
Io abito in Romagna, e dove troverei studi attrezzati con moderne apparecchiature?
Attendo lumi e per questo Vi ringrazio tanto!
Franco
Gentile Franco.
La pedana baropodometrica è un'esame complementare alla visita, ma non essenziale per la costruzione di una ortesi. Test clinici, misurazione dei range articolari e una buona tecnica di presa di impronta sono la base per la costruzione di un'ortesi efficace. Se chi costruisce l'ortesi si limita a effettuare un'esame ma non lo confronta con la clinica emersa dall'esame obiettivo il plantare nel migliore dei casi risulterà inefficace, nel peggiore può arrecare danni.
Il consiglio è di rivolgersi a professionisti che la visitino e siano loro stessi ad occuparsi della prescrizioni ed eventualmente della fabbricazione.

Cordialità

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Sarebbe opportuno che il plantare lo costruisse chi effettua la diagnostica x utilizzare misure e materiali specifici alla patologia.Sono molteplici le tecniche e i diversi tipi di materiali che NON è detto sia finito: il plantare sarà completato dopo il collaudo è messo sotto sforzo dopo un secondo esame Baropidometrica di minimo trenta minuti sia x la costruzione che x il collaudo. Il vino buono si fa ....anche con l’uva- Pertanto cercate sempre un professionista che inizi e finisca senza demandare a terzi che fanno solo dei danni .
Dare lumi ad una descrizione così complessa non è possibile chieda una visita podologica . In quanto Podologo esercito a Milano .
Da valutare tramite visita podologica

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