Buongiorno, premetto che pratico attività in palestra (principalmente pesi e allenamento funzionale
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Buongiorno,
premetto che pratico attività in palestra (principalmente pesi e allenamento funzionale) da 10 anni circa. L'ultimo anno e mezzo ho giocato anche a squash. Non ho mai avuto problemi alla schiena ne dolori lombari. Due anni fa ho scoperto per caso di avere un'ernia espulsa L4-L5 che non mi ha mai dato sintomi. I primi di Agosto di questa estate durante un allenamento con pesi (non peso elevato) ho avuto una forte contrattura alla schiena che è durata 4/5 Giorni. Cercando di riprendere un pò di attività durante le prime camminate che facevo avvertivo un fastidio /dolore al gluteo che si irradiava fino a metà coscia posteriore. Ho pensato ad un inizio sciatica ed ho tentato di tenerlo sotto controllo con qualche anti-infiammatorio non steroideo e molta attenzione nell'attività. Il fastidio è stato altalenante finchè pian piano nel giro di un mesetto si è esteso ad entrambi i glutei, osso sacro e inizio coccige. Ho quindi fatto una Risonanza Magnetica al bacino che non rileva nessuna situazione di infiammazione o alterazione sacroiliaca. E' tutto nella norma. Nel successivo mese i fastidi sono un pò aumentati arrivando ai fianchi, ad entrambe le cosce posteriori (sensazione di tensione e bruciore) ai polpacci e fitte fastidiose sotto la pianta di entrambi i piedi. Mi sono affidata ad un fisioterapista che fa tecarterapia e manipolazioni nella zona del bacino, avendo supposto che si tratti di un problema legato ad esercizi mal eseguiti nel tempo e problemi posturali. Mi chiedo se queste possono essere le cause perché per ora non ottengo risultati. Mi chiedo soprattutto anke se con RM negativa ci possano essere patologia reumatiche sottostanti.
Grazie
premetto che pratico attività in palestra (principalmente pesi e allenamento funzionale) da 10 anni circa. L'ultimo anno e mezzo ho giocato anche a squash. Non ho mai avuto problemi alla schiena ne dolori lombari. Due anni fa ho scoperto per caso di avere un'ernia espulsa L4-L5 che non mi ha mai dato sintomi. I primi di Agosto di questa estate durante un allenamento con pesi (non peso elevato) ho avuto una forte contrattura alla schiena che è durata 4/5 Giorni. Cercando di riprendere un pò di attività durante le prime camminate che facevo avvertivo un fastidio /dolore al gluteo che si irradiava fino a metà coscia posteriore. Ho pensato ad un inizio sciatica ed ho tentato di tenerlo sotto controllo con qualche anti-infiammatorio non steroideo e molta attenzione nell'attività. Il fastidio è stato altalenante finchè pian piano nel giro di un mesetto si è esteso ad entrambi i glutei, osso sacro e inizio coccige. Ho quindi fatto una Risonanza Magnetica al bacino che non rileva nessuna situazione di infiammazione o alterazione sacroiliaca. E' tutto nella norma. Nel successivo mese i fastidi sono un pò aumentati arrivando ai fianchi, ad entrambe le cosce posteriori (sensazione di tensione e bruciore) ai polpacci e fitte fastidiose sotto la pianta di entrambi i piedi. Mi sono affidata ad un fisioterapista che fa tecarterapia e manipolazioni nella zona del bacino, avendo supposto che si tratti di un problema legato ad esercizi mal eseguiti nel tempo e problemi posturali. Mi chiedo se queste possono essere le cause perché per ora non ottengo risultati. Mi chiedo soprattutto anke se con RM negativa ci possano essere patologia reumatiche sottostanti.
Grazie
Nel caso delle patologie reumatologiche, tipo spondiloartriti, alla RM del bacino si può evidenziare (se eseguita attraverso sequenze STIR) segni di infiammazione a carico delle articolazioni sacroiliache. Dal punto di vista clinico può essere presente la cosiddetta sciatica mozza (dolore a partenza lombare che termina al ginocchio) e la lombalgia è caratteristicamente presente al riposo. Il dolore "meccanico" legato ad esempio a protusione/ernia è invece esacerbato dall'attività e il dolore a partenza lombare tende a raggiungere, a secondo delle radici nervose interessate, il piede e possono essere presenti sintomi quali formicolio o addormentamento.
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