Buongiorno posso farvi una domanda?Perché l ansia mi prende più la mattina?sto prendendo daparox mez

Salve. L'ansia che si presenta principalmente al mattino può essere influenzata da diversi fattori, tra cui il ciclo del sonno, l'orario della somministrazione dei farmaci e la percezione del giorno che inizia.
Il fatto che lei stia già facendo delle sedute con uno psicologo è un passo positivo verso il recupero. Anche l'incontro futuro con uno psichiatra potrebbe essere utile per valutare la situazione in modo più completo, considerando anche l'aspetto farmacologico.
Il Daparox e il Lexil sono farmaci comunemente usati per trattare l'ansia e la depressione, ed è importante seguire le indicazioni del medico e comunicare eventuali effetti collaterali o cambiamenti nella sua condizione, dato che non sempre una determinata combinazione e assunzione farmacologica risulta adatta per tutti.
Il coinvolgimento in sedute è fondamentale per comprendere e affrontare le radici psicologiche del suo malessere, dato che la combinazione di terapia farmacologica e psicologica spesso si dimostra efficace nel gestire l'ansia e altri disturbi correlati.
Ricordi che il percorso di guarigione può richiedere tempo, e è normale sentirsi impazienti. Continui a collaborare con i professionisti che la seguono e condivida con loro i progressi e le preoccupazioni, con il tempo e il sostegno adeguato, è possibile superare queste difficoltà e recuperare il benessere. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

Gentile, dal momento che è già seguita da uno psicologo la invito a porre direttamente al professionista collega tutte queste domande, che conosce meglio il suo caso e saprà darle una risposta più esaustiva.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Gentile, l'ansia al mattino può essere dovuta a tutta una serie di fattori, organici e di stile di vita. Ne parli con il suo terapeuta, le saprà dare tutte le indicazioni per affrontare al meglio questi momenti.
Per l'uso di psicofarmaci ritengo sia sempre meglio rivolgersi a uno specialista. Quelli prescritti dal medico di base possono essere utili come tampone in momenti di emergenza, ma per una cura (e posto che non in tutti i casi gli psicofarmaci curano) adeguata è sempre meglio rivolgersi a uno psichiatra.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordialmente Sara Pratticò

Salve,

ha già fatto i passi più importanti per, come dice lei, “riprendere la mia vita”.
Certamente l’azione congiunta di psicologo e psichiatra è la risposta corretta. Si ricordi di seguire con precisione le indicazioni dei medici riguardo alla terapia farmacologica e anche di concedere il giusto tempo alla terapia psicologica.
Come indicato da altri colleghi, serve infatti tempo e impegno per identificare le radici psicologiche di questi vissuti d’ansia così importanti e per apprendere strategie che le possano permettere di contrastarla.
Dalla modalità con cui ha scritto la sua domanda, identifico proprio nella “fretta” e nell’impazienza i suoi potenziali nemici più importanti in questo momento. Si affidi ai professionisti coinvolti e vedrà che i risultati ci saranno.
Cordialmente,

Stefano Giuffrida

Buongiorno, è importante sottolineare che l'ansia può manifestarsi in diversi momenti della giornata e può essere influenzata da vari fattori, tra cui il momento della assunzione dei farmaci. È positivo che stia già facendo delle sedute con uno psicologo e abbia in programma di consultare anche uno psichiatra, poiché sono professionisti qualificati che possono aiutarla a comprendere meglio la sua situazione e a individuare le strategie più adatte per affrontare l'ansia. È importante condividere le sue preoccupazioni e domande con loro durante le sessioni, in modo da ricevere un supporto mirato e personalizzato. Con il tempo e con l'adeguato sostegno professionale, è possibile superare questo periodo di malessere e riprendere il controllo della propria vita. Resto a disposizione per ulteriori informazioni o supporto.