Buongiorno, mio padre é stato sottoposto a operazione chirurgica un anno fa a causa di un tumore al

2 risposte
Buongiorno, mio padre é stato sottoposto a operazione chirurgica un anno fa a causa di un tumore al retto, fortunatamente scoperto sul nascere. Dopo un ciclo di radioterapia gli sono comunque stati asportati 20cm di intestino ed é stata applicata una stomia; i medici hanno detto che l'avrebbe dovuta tenutere un paio di mesi. Effettivamente, due mesi dopo l'intervento é stato effettuato un esame che ha confermato la possibilità di ricanalizzazione. Causa covid, l'intervento é stato rimandato a fine primavera. Successivamente i medici hanno ritenuto opportuno attendere di eseguire un ciclo di chemioterapia in pastiglia preventiva prima di togliere la stomia. Una volta terminata la terapia é stato preso appuntamento per una visita, in vista dell'intervento di ricanalizzazione. In questa occasione il medico di turno ha avuto il dubbio di una recidiva e per massima prevenzione ha prescritto una risonanza dopo tre mesi per accertamento, chiedendo di aspettare prima di procedere alla ricanalizzazione (nonostante un team multidisciplinare di medici avesse espresso un parere negativo sulla possibilità di una recidiva). L'esito della risonanza ha successivamente sconfessato l'ipotesi della recidiva, quindi a gennaio c'é stato una nuova visita dall'oncologo che ha dato l'ok per l'intervento, prescrivendo qualche esame di accertamento visto l'anno trascorso. Gli esami sono stati prenotati e finalmente é arrivata la convocazione dal chirurgo che ha avuto luogo ieri mattina. Quest'ultimo, lo stesso che un anno fa aveva detto che la stomia sarebbe stata tolta in primavera, é stato questa volta molto scoraggiante, elencando tutta una serie di rischi dovuti al riallacciamento (impossibile ripresa dell'attività normale dell'intestino, probabilità di perdite con necessità di indossare pannolini, rischi vari dovuti all'intervento..) e, facendo riferimento all'età avanzata di mio padre, ha consigliato di mantenere la stomia a vita. Non ci é stato indicato il fattore di rischio né sono state fatte considerazioni sul trattamento di un'ernia che nel frattempo si é sviluppata a causa della stomia tenuta troppo a lungo. Tengo a precisare che mio padre ha avuto un netto calo dello stato generale di salute a causa della stomia che l'ha tenuto bloccato per molto tempo (prima svolgeva attività fisica quotidiana come bicicletta e giardinaggio, ora non può alzare pesi..) e risente psicologicamente in modo abbastanza pesante dell'handicap generato (ha perso energia, é molto giù di morale). La proposte di mantenere la stomia a vita é stato un brutto colpo, a maggior ragione che la questione non é mai stata evocata dai medici durante tutto l'anno trascorso. Confesso che siamo un po' persi e sfiduciati di fronte a questa sorpresa e avremmo bisogno di un parere sugli effettivi rischi legati all'intervento di riallacciamento.
Salve. Il caso di suo papà è complesso e va valutato nel complesso avendo a disposizione la documentazione clinica, le valutazioni oncologiche ed endoscopiche e il paziente davanti, per poter valutare la reale indicazione o meno ad eseguire l'intervento di ricanalizzazione.
Non escluderei a priori la possibilità di eseguire l'intervento, ma va valutato meglio il caso.
Saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, il rischio di complicanze postoperatorie relativo alla ricanalizzazione intestinale dipende da molti fattori: la presenza di aderenze viscero-parietali, la eventuale fragilità o alterato trofismo dei tessuti (ad esempio in caso di diabete, età avanzata, vasculopatia cronica, mucosite attinica da radioterapia) che può favorire una deiscenza della anastomosi intestinale, ovvero far sì che la cucitura tra il colon e il retto possa mollare, con rischio di peritonite.
Nella fattispecie non è del tutto chiaro a quale intervento è stato sottoposto suo padre: mi conferma che ha subito una resezione anteriore del retto + ileostomia di protezione (quindi con la ricanalizzazione già pronta ma protetta da una deviazione temporanea del transito fecale) ?
Se la stomia presenta a sua volta una complicanza, ovvero una ernia parastomale, è indicato che venga comunque valutata dal chirurgo operatore per programmarne la chiusura (se si tratta di una stomia a loop) oppure la plastica erniaria se si decide di non eseguire la ricanalizzazione

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.