Buongiorno, mio padre di 83 anni a causa di una caduta ha subito una ferita alla gamba parte inferi
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Buongiorno,
mio padre di 83 anni a causa di una caduta ha subito una ferita alla gamba parte inferiore. Non curata bene con il passare del tempo ha fatto infezione causando un'ulcera con secrezione di liquido. Il medico di base la curava con medicazioni ogni 3 gg con fitostimoline e antibiotico per via orale. Causa ferie è stato indirizzato dal medico stesso in ospedale per visita chirurgica, il quale chirurgo non ha esitato un istante a bendarla facendo un gambaletto e insistendo di tenerla bendata per 3 settimane, cambiando antibiotico (ha prescritto levofloxacina per 5gg).
La mia domanda è se la risoluzione al problema è giusta. Ho il terrore che sia sbagliata e che possa degenerare, sono figlia unica e mio padre è vedovo.
Grazie
mio padre di 83 anni a causa di una caduta ha subito una ferita alla gamba parte inferiore. Non curata bene con il passare del tempo ha fatto infezione causando un'ulcera con secrezione di liquido. Il medico di base la curava con medicazioni ogni 3 gg con fitostimoline e antibiotico per via orale. Causa ferie è stato indirizzato dal medico stesso in ospedale per visita chirurgica, il quale chirurgo non ha esitato un istante a bendarla facendo un gambaletto e insistendo di tenerla bendata per 3 settimane, cambiando antibiotico (ha prescritto levofloxacina per 5gg).
La mia domanda è se la risoluzione al problema è giusta. Ho il terrore che sia sbagliata e che possa degenerare, sono figlia unica e mio padre è vedovo.
Grazie
Buongiorno, il bendaggio elastocompressivo e la terapia antibiotica ad ampio spettro possono essere una valida strategia nel trattamento delle ulcere venose degli arti inferiori complicate da sovrainfezione. Se il papa' ha una storia di insufficienza venosa degli arti inferiori o un ecodoppler recente che la descrive, la strategia potrebbe essere valida. In ogni caso una valutazione specialistica con ecocolordoppler prima di procedere al bendaggio e' necessaria ad escludere una patologia arteriosa che non si giova di tale trattamento. In merito alla durata del trattamento, a mio parere sostituire il bendaggio ogni 5-7 giorni non solo permetterebbe di valutare l'efficacia del trattamento, ma ridurrebbe anche la contaminazione del campo e ripristinerebbe la compressione del bendaggio, che gia' a distanza di sole 12-24 ore tende ad allentare.
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